La nomina di Franco Gabrielli a Prefetto di Roma è una bella notizia, prima di tutto per la città.
Non ho bisogno di spendere troppe parole per Gabrielli: è un uomo delle istituzioni, competente, di grandissima efficienza, capace di affrontare i problemi e le situazioni più difficili come testimoniano il suo lungo lavoro e, in ultimo, la guida della Protezione Civile nazionale in momenti non certo facili. Possiede quel dono della concretezza che chi – come me – è abituato a lavorare sulla realtà quotidiana apprezza grandemente.
Ho avuto occasione di chiamarlo oggi per rivolgergli i miei auguri e abbiamo deciso di incontrarci subito, già domattina, in Campidoglio per un primo scambio sulle principali esigenze strategiche della capitale.
Roma è una grande e complessa città, una città speciale.
Per questo il lavoro delle diverse istituzioni deve sapersi intrecciare: la collaborazione, la condivisione delle scelte pur nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali è uno strumento essenziale per affrontare e risolvere i problemi.
Penso, solo per fare un esempio, quanto sarà importante avere Franco Gabrielli al nostro fianco mentre la città si prepara all’Anno Santo straordinario.
Penso alle sfide per il futuro di Roma come la candidatura olimpica, in cui la collaborazione tra lo Stato e Roma, tra l’amministrazione centrale e quella nazionale, saranno essenziali.
La scelta compiuta dal governo è davvero positiva e lungimirante, per questo ringrazio il presidente del consiglio Matteo Renzi e il ministro dell’Interno Angelino Alfano che hanno investito sulla Capitale.