686.000 morti l’anno: l’UE rilancia la lotta contro diabete e obesità
Ogni anno oltre 686.000 europei muoiono di diabete o per complicanze correlate. Una cifra impressionante, dietro cui si nascondono storie, famiglie, vite spezzate. E tantissime di queste morti sono evitabili.
Ieri ho avuto l’onore di aprire e moderare il simposio “Increasing Productivity, Competitiveness and Resilience by Tackling the Interplay Between Diabetes and Obesity”, organizzato insieme all’European Diabetes Forum.
Abbiamo affrontato il tema del diabete e dell’obesità come una vera e propria pandemia silenziosa, che minaccia la salute pubblica e la sostenibilità dei sistemi sanitari. Le priorità emerse: diagnosi precoce, accesso equo alle cure, empowerment dei pazienti, innovazione tecnologica e scientifica.
Grazie di cuore a tutti i partecipanti: esperti, decisori politici, operatori sanitari e rappresentanti dei pazienti. Un ringraziamento speciale a Olivé Várhelyi, Commissario europeo per la salute e il benessere animale, che ha così commentato l’evento:
“Diabete e obesità sono tra le principali sfide sanitarie pubbliche, strettamente collegate alle malattie cardiovascolari, che potrebbero ridurre l’aspettativa di vita nella UE fino a tre anni entro il 2050. Affrontando fattori di rischio come il fumo e il consumo di alimenti ultra-processati, possiamo ridurre anche l’incidenza di malattie croniche come il diabete. Per questo sto lavorando a un ambizioso Piano europeo per la salute cardiovascolare entro il 2025.”
Grazie Commissario Várhelyi per la visione e la leadership. Insieme possiamo trasformare i dati in azioni e le urgenze in politiche sanitarie efficaci al servizio dei cittadini europei.