ignaziomarino.it Rss https://www.ignaziomarino.it/ Sono un chirurgo specializzato in trapianti, professore universitario, attivista per i diritti civili, ex senatore italiano e sindaco di Roma, ed Europarlamentare del gruppo Greens/EFA. it-it Wed, 14 May 2025 17:16:09 +0000 Fri, 10 Oct 2014 00:00:00 +0000 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Vida Feed 2.0 info@ignaziomarino.it (Ignazio Marino) info@ignaziomarino.it (Ignazio Marino) Archivio https://www.ignaziomarino.it/vida/foto/sfondo.jpg ignaziomarino.it Rss https://www.ignaziomarino.it/ Ti ascolto https://www.ignaziomarino.it/post/633/ti-ascolto

Ci vediamo sabato 17 maggio alle ore 10:00 al Mercato di Val Melaina a Roma.

Accedi alla pagina dedicata all’iniziativa, compila il modulo e mandaci le tue idee.

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Wed, 14 May 2025 17:16:09 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/633/ti-ascolto ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
11 maggio - Consiglio Federale Europa Verdi https://www.ignaziomarino.it/post/631/11-maggio-consiglio-federale-europa-verdi

In politica, si può scegliere di puntare solo a vincere le elezioni o guidare il cambiamento.

Oggi, al Consiglio Federale di Europa Verde, ho scelto di ribadire da che parte stiamo: quella del futuro, delle nuove generazioni, del pianeta.

Un futuro che non si costruisce ordinando caccia bombardieri, mentre mancano i ventilatori in rianimazione e la lista d’attesa per una mammografia supera gli 8 mesi.

Un futuro che non ha bisogno, a Roma, di un inceneritore che brucia 600.000 tonnellate, ma di una visione ecologista e pacifista, chiara e radicale.

Non possiamo restare in silenzio. Né di fronte a chi vuole un’Europa che prepara la guerra, né davanti a chi ha dimenticato cosa significhi davvero essere di sinistra.

“C’è fermento”, così si concludeva Mediterraneo, un vecchio film della mia generazione.

E allora noi dobbiamo essere l’elemento positivo di quel fermento.

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Sun, 11 May 2025 19:00:32 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/631/11-maggio-consiglio-federale-europa-verdi ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Piazza Augusto Imperatore, ci siamo... https://www.ignaziomarino.it/post/627/piazza-augusto-imperatore-ci-siamo

Da Sindaco di Roma, intervenni su uno dei luoghi storici, archeologici e architettonici più affascinanti e più abbandonati della città: Piazza Augusto Imperatore e il Mausoleo di Augusto. Erano luoghi lasciati da decenni al degrado, quasi delle discariche per sacchetti di plastica e piccoli rifiuti urbani.

Da un lato ottenni oltre 5 milioni di euro da donatori privati per il restauro del Mausoleo, dall’altro pubblicai la gara d’appalto per far partire i lavori di Piazza Augusto Imperatore. Recuperai le risorse economiche che la giunta Alemanno aveva cancellato, dimenticandosi del bimillenario della morte di Augusto che cadeva proprio nel 2014.

Lo si fece con il primo bilancio della giunta Marino, approvato nel luglio del 2014. Sei mesi dopo avevamo completato tutte le procedure per la gara e ad ottobre 2015, quando il Partito Democratico si recò dal notaio con i consiglieri della destra per farmi decadere, si era alla conclusione dell’iter per avviare i lavori.

Difficile per me capire la natura delle difficoltà che, dal mio allontanamento, bloccarono la procedura. A volte ho pensato, ma spero sia solo un pensiero sbagliato, che non essendoci le tradizionali mazzette da distribuire, avesse perduto di interesse.

OGGI HO UNA BELLISSIMA NOTIZIA! Poche ore fa sono riuscito a fotografare lo stato dei lavori e, sebbene con 10 anni di ritardo, essi sono quasi conclusi! Quasi 7 mila mq di piazza, di cui 1.600 alla quota archeologica (-5 metri) e 350 mq di pavimento originale recuperato e inserito nella piazza.

Un progetto che può esprimere l’idea del rapporto fra Antico e Moderno che Roma deve perseguire: non mondi separati, bensì l’Antico e il Contemporaneo insieme, da vivere nel quotidiano dei romani e dei turisti.

In quale altra città si può non solo pensare, ma realizzare una piazza che unisce in uno spazio unico l’architettura del XX secolo e quelle del primo secolo dopo Cristo?

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Fri, 9 May 2025 17:31:20 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/627/piazza-augusto-imperatore-ci-siamo ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #9 https://www.ignaziomarino.it/post/632/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-9

Una settimana negativa a Strasburgo. Da una parte, la smentita di quanto sostenuto dal Commissario Fitto, ovvero che i fondi di coesione non sarebbero stati utilizzati per gli armamenti; e invece, con una procedura d’urgenza, ne è stata cambiata la destinazione. Dall’altra, l’assurdità delle parole della presidente Ursula von der Leyen, secondo cui la guerra tra Russia e Ucraina starebbe terminando perché abbiamo ridotto l’acquisto di gas e petrolio dalla Russia.

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Fri, 9 May 2025 17:06:48 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/632/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-9 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, VERDI ITALIANI: ILVA, PICHETTO FRATIN FA LO GNORRI SU PROCEDURA INFRAZIONE? GOVERNO TUTELI SALUTE E AMBIENTE https://www.ignaziomarino.it/post/626/ue-verdi-italiani-ilva-pichetto-fratin-fa-lo-gnorri-su-procedura-infrazione-governo-tuteli-salute-e-ambiente

STRASBURGO, 8 MAG. 2025 - Le eurodeputate e gli eurodeputati della delegazione dei Verdi al Parlamento europeo commentano le recenti affermazioni del ministro Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto in merito alla procedura d'infrazione europea nei confronti dell'Italia per il non corretto e incompleto recepimento della direttiva relativa alle emissioni industriali, relativa all'ex Ilva di Taranto.

"Sono allarmanti le parole del ministro Pichetto Fratin, che - proprio nel giorno dell'ennesimo, grave incidente dentro l'acciaieria - ha definito 'del tutto normale' il nuovo step della procedura d'infrazione della Commissione europea nei confronti dell'Italia, relativa all'ex Ilva. Come Verdi, chiediamo al governo di affrontare seriamente e immediatamente questa vicenda che si trascina da oltre dieci anni, con gravi conseguenze per la salute pubblica e l'ambiente. Di fronte alla chiara violazione delle norme comunitarie, abbiamo presentato due interrogazioni rivolte alla Commissione europea" dichiarano Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi.

"Il governo Meloni vuole aspettare che la procedura d'infrazione proceda ancora, fino ad arrivare a salatissime multe per il nostro Paese, mentre si continuano a contare i morti? Chiediamo che l'Italia si uniformi quanto prima alla direttiva sulle emissioni industriali e alla recente direttiva sulla qualità dell'aria: non è possibile che nel decreto di gennaio, finalizzato a garantire la continuità produttiva del polo siderurgico, si faccia ancora riferimento ai vecchi valori limite sulle emissioni, fissati dal decreto 155/2010. Denunciamo, inoltre, la mancanza di trasparenza nella procedura di riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Sul sito del MASE, infatti, non sono stati pubblicati numerosi documenti, violando la Convenzione di Aarhus e le direttive europee in materia di accesso alle informazioni ambientali" concludono.

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Thu, 8 May 2025 18:54:38 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/626/ue-verdi-italiani-ilva-pichetto-fratin-fa-lo-gnorri-su-procedura-infrazione-governo-tuteli-salute-e-ambiente ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, VERDI ITALIANI: IN BILANCIO SEGNALI POSITIVI, MA NOSTRA LINEA SU DIFESA NON CAMBIA https://www.ignaziomarino.it/post/617/ue-verdi-italiani-in-bilancio-segnali-positivi-ma-nostra-linea-su-difesa-non-cambia

L’impalcatura generale del bilancio pluriennale dell’Ue contiene punti che per noi sono positivi, come la scelta di mantenere i Fondi di Coesione per lo sviluppo delle aree interne ed un chiaro posizionamento contro un loro utilizzo per le spese di difesa, oltre ai passaggi in cui si valorizzano i progetti LIFE, nonchè Erasmus+ ed ESF per l’inclusione, e si evidenzia l’importanza della trasparenza e del controllo democratico da parte del Parlamento”. Così in una nota la delegazione italiana dei Verdi al Parlamento Ue con Benedetta Scuderi, Cristina Guarda, Ignazio Marino e Leoluca Orlando.

Il testo, però, contiene altri punti sui quali non siamo d’accordo – proseguono -, come i 500 miliardi in dieci anni di gap per la Difesa: se da una parte si afferma che non si attingeranno interamente dal budget europeo, dall’altra permane l’assoluta incertezza sul perché di questa cifra, sulla provenienza di queste risorse e sulla loro esatta destinazione”.

Condividiamo senza dubbio la forte richiesta del Parlamento di avere finanziamenti per l’innovazione, la digitalizzazione, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Inoltre, riteniamo positivo che il PE condivida la necessità di investimenti massicci (800 miliardi all’anno) di natura pubblica e privata per l’innovazione e la decarbonizzazione della nostra economia, come richiesti dal report Draghi. È fondamentale che l’Europa si renda definitivamente conto di queste urgenze e inizi a investire in modo pieno e stabile in questi ambiti”, concludono.

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Wed, 7 May 2025 18:48:20 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/617/ue-verdi-italiani-in-bilancio-segnali-positivi-ma-nostra-linea-su-difesa-non-cambia ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Non possiamo considerarci soddisfatti quando il conflitto prosegue e la pace resta lontana https://www.ignaziomarino.it/post/616/non-possiamo-considerarci-soddisfatti-quando-il-conflitto-prosegue-e-la-pace-resta-lontana

Oggi, durante la seduta plenaria "Sostegno dell'UE a favore di una pace equa, sostenibile e globale in Ucraina", sono intervenuto ribadendo la nostra forte posizione.

Ridurre le importazioni di petrolio russo da 12 a meno di 2 miliardi di euro non ha fermato la guerra né aiutato l’Ucraina. La Presidente Von der Leyen lo sa bene. Non possiamo considerarci soddisfatti quando il conflitto prosegue e la pace resta lontana.

Forse, la prossima volta, potrebbe dedicare qualche minuto in più a questo Parlamento per spiegare cosa sta realmente facendo. Magari con la stessa competenza e convinzione che impiega quando parla di armi.

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Wed, 7 May 2025 18:25:07 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/616/non-possiamo-considerarci-soddisfatti-quando-il-conflitto-prosegue-e-la-pace-resta-lontana ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, MARINO (AVS): “URSULA VON DER LEYEN SBAGLIA: SERVE TAVOLO DI PACE NON ARSENALE”. https://www.ignaziomarino.it/post/618/ue-marino-avs-ursula-von-der-leyen-sbaglia-serve-tavolo-di-pace-non-arsenale-

STRASBURGO, 7 MAGGIO 2025 – Ignazio Marino, eurodeputato del gruppo Verdi/ALE – Alleanza Verdi Sinistra (AVS), ha espresso critiche nette in merito alle priorità annunciate nell’aula dell’Europarlamento a Strasburgo dalla Presidenza della Commissione europea, focalizzate sull’interruzione delle importazioni di petrolio dalla Russia e sull’avvio di un piano di riarmo europeo.

Ridurre le importazioni di petrolio russo da 12 a meno di 2 miliardi di euro non ha fermato la guerra né aiutato l’Ucraina. La Presidente lo sa bene. Impari dai propri errori e cambi finalmente posizione”, ha sottolineato Marino, definendo insufficienti e inefficaci le misure adottate finora. “Non possiamo considerarci soddisfatti quando il conflitto prosegue e la pace resta lontana”.

Il deputato ha inoltre criticato il piano da 800 miliardi per l’acquisto di armi, comprese le mine antiuomo, armi che “causano danni fisici e psicologici irreparabili e non rappresentano una via per la soluzione del conflitto”. “L’unica strada da seguire è quella della pace”, ha ribadito.

Marino è infine intervenuto sull’annuncio di Von der Leyen circa l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, prima di lasciare irrispettosamente l’aula senza ascoltare i parlamentari: “Prima di andarsene – ha detto – ha affermato di lavorare duramente su questo dossier. Forse la prossima volta potrebbe dedicare qualche minuto in più a questo Parlamento per spiegare cosa sta realmente facendo. Magari con la stessa competenza e convinzione che impiega quando parla di armi”.

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Wed, 7 May 2025 16:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/618/ue-marino-avs-ursula-von-der-leyen-sbaglia-serve-tavolo-di-pace-non-arsenale- ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il futuro della Groenlandia e il ruolo dell’Europa https://www.ignaziomarino.it/post/615/il-futuro-della-groenlandia-e-il-ruolo-dell-europa

Oggi sono intervenuto in plenaria a Strasburgo sul futuro della Groenlandia e il ruolo dell’Europa. Ho raccontato il mio recente viaggio in quella terra straordinaria, tra persone accoglienti e un ambiente di incredibile bellezza e biodiversità.

Il messaggio è chiaro: il mondo ci guarda. La Groenlandia ci guarda. L’Europa ha fatto un primo passo, ora deve dimostrare di esserci davvero. Il vero pericolo non è l’arroganza altrui, ma la nostra lentezza.

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Tue, 6 May 2025 18:55:37 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/615/il-futuro-della-groenlandia-e-il-ruolo-dell-europa ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, AVS SU PROCEDURA D’URGENZA COESIONE: FITTO ’FINTO’ COME PINOCCHIO, AVEVA PROMESSO NIENTE FONDI A SPESE MILITARI https://www.ignaziomarino.it/post/614/ue-avs-su-procedura-d-urgenza-coesione-fitto-finto-come-pinocchio-aveva-promesso-niente-fondi-a-spese-militari

STRASBURGO, 6 MAG. 2025 - Le eurodeputate e gli eurodeputati di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) commentano l'approvazione in commissione Affari Regionali, giunta nella serata di ieri, della procedura d'urgenza richiesta dal Commissario europeo Raffaele Fitto sulla riforma della politica di coesione.

"Assistiamo con sconcerto ad una pericolosa deriva bellicista e antidemocratica, alla quale continueremo ad opporci dalle piazze alle aule istituzionali. Domani, in Plenaria, torneremo a votare contro la procedura d'urgenza sul 'Piano Fitto', confermando la nostra assoluta contrarietà all'accelerazione imposta dalle destre - compresi i Patrioti di Salvini, solo a parole contrari a politiche di aumento della spesa militare - con la complicità dei Popolari. Non possiamo accettare che i fondi di coesione vengano dirottati verso le grandi multinazionali e l’industria bellica, tradendo lo spirito che fin qui ha guidato questo importante capitolo della politica europea. Lotteremo affinché nemmeno un euro venga sottratto dalle politiche sociali e ambientali, difendendo i valori della pace e un'idea di coesione gestita dai territori, per i territori" dichiarano Cristina Guarda, Mimmo Lucano, Ignazio Marino, Leoluca Orlando, Ilaria Salis e Benedetta Scuderi, europarlamentari di AVS.

"Durante l’audizione in Parlamento per ottenere il voto sul suo nuovo incarico, il Commissario europeo Fitto aveva promesso solennemente che mai e poi mai il Parlamento sarebbe stato esautorato dalle decisioni sui fondi di coesione, che mai e poi mai tali risorse sarebbero state distolte dai territori cui erano destinate, e che mai e poi mai sarebbero state utilizzate per finanziare spese militari. Promesse nette, categoriche. Eppure oggi assistiamo a un’inversione completa, che tradisce tanto le parole quanto la fiducia del Parlamento. Altro che Pinocchio: Fitto mente senza neppure il fascino del personaggio di Collodi" concludono.

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Tue, 6 May 2025 16:55:54 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/614/ue-avs-su-procedura-d-urgenza-coesione-fitto-finto-come-pinocchio-aveva-promesso-niente-fondi-a-spese-militari ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #8 https://www.ignaziomarino.it/post/613/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-8

Questa settimana al Parlamento Europeo, in preparazione della plenaria di Strasburgo, abbiamo affrontato il tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti, la delicata questione della procedura d’urgenza richiesta dal commissario Fitto riguardo ai fondi di coesione e, infine, abbiamo parlato a lungo del prestito di 500 miliardi di euro per l’acquisto di armi da parte dell’Unione Europea.

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Sat, 3 May 2025 09:24:09 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/613/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-8 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, AVS: NO ALLA PROCEDURA D’URGENZA SUL PIANO FITTO PER FONDI COESIONE ALLA DIFESA, LEGA INCOERENTE https://www.ignaziomarino.it/post/612/ue-avs-no-alla-procedura-d-urgenza-sul-piano-fitto-per-fondi-coesione-alla-difesa-lega-incoerente

BRUXELLES, 2 MAG. 2025 - Le eurodeputate e gli eurodeputati di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) commentano la richiesta del Commissario Raffaele Fitto di adottare la procedura d'urgenza per l'approvazione della riforma della politica di coesione. Lunedì sera la Commissione Affari Regionali sarà chiamata a esprimersi sulla procedura d'urgenza, su richiesta del Gruppo dei Verdi.

"Ci opponiamo al tentativo della Commissione europea di dirottare ingenti risorse della politica di coesione verso l'industria bellica, esautorando il Parlamento. Lunedì sera, in Commissione Affari Regionali, voteremo contro la procedura d'urgenza richiesta da Fitto e chiediamo che la riforma di medio termine venga discussa in Parlamento," dichiarano Cristina Guarda, Mimmo Lucano, Ignazio Marino, Leoluca Orlando, Ilaria Salis e Benedetta Scuderi, europarlamentari di AVS. "È un copione già visto con il Piano di Riarmo, imposto dalla Commissione senza alcun confronto democratico. Sapevamo che gli 800 miliardi destinati alla spesa militare avrebbero sottratto risorse alle politiche sociali e ambientali, ora ne abbiamo la prova. Il 'Piano Fitto' accentra le scelte strategiche della coesione, umiliando i territori e favorendo l'uso dei fondi a vantaggio degli interessi bellici e delle multinazionali" aggiungono.

"Particolarmente sconcertante è il comportamento della Lega, parte integrante del gruppo dei Patrioti, che durante la riunione dei coordinatori ha votato a favore della procedura d’urgenza. Ma come è possibile? La Lega, a parole contraria al riarmo, nei fatti ha appoggiato l’utilizzo dei fondi di coesione per finalità militari, dimostrando una palese e inquietante incoerenza. Stavano dormendo, oppure si sono sbagliati? Lo verificheremo lunedì, con il voto in Commissione Affari Regionali. Come AVS, non cederemo a una deriva che minaccia la natura stessa della politica di coesione europea. Continueremo a difendere un’Europa basata sui valori della pace, della solidarietà e dello sviluppo sostenibile" concludono.

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Fri, 2 May 2025 19:44:23 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/612/ue-avs-no-alla-procedura-d-urgenza-sul-piano-fitto-per-fondi-coesione-alla-difesa-lega-incoerente ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Bocciata l’arroganza di Von der Leyen. Riaffermata la centralità democratica del Parlamento Europeo https://www.ignaziomarino.it/post/619/bocciata-l-arroganza-di-von-der-leyen-riaffermata-la-centralita-democratica-del-parlamento-europeo

La Commissione Affari Giuridici (Juri) dell'Eurocamera ha bocciato la richiesta dell'esecutivo comunitario di usare l'art. 122 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea sulla proposta di Regolamento del Consiglio per l'istituzione di Safe, lo strumento di prestito comune da 150 miliardi di euro, che costituisce una delle basi economiche del piano Rearm Eu voluto dalla presidente Ursula von der Leyen.

Con questa decisione potrebbe cadere il bavaglio che, con il ricorso all'art. 122 del Trattato, ha permesso alla Commissione di approvare il piano senza il coinvolgimento del Parlamento Europeo.

Si è trattato di un vulnus senza precedenti, che ha allargato la distanza tra le istituzioni e i cittadini europei, aumentando la percezione di un deficit democratico in sede europea. Tutto questo, peraltro, deciso dalla Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che, a differenza di tutti gli eurodeputati, non è stata eletta da nessun popolo dei 27 Paesi aderenti all'Unione. La sua arroganza però è stata bocciata da quelle regole democratiche che lei avrebbe voluto aggirare.

Pensare di mobilitare risorse fino a 800 miliardi senza una discussione democratica è un atto che testimonia l’estrema debolezza di Ursula von der Leyen, che ha persino timore di confrontarsi con il Parlamento che le ha affidato l’incarico.

E questa debolezza è pericolosa per l’Europa.

Così come mettere l'Unione Europea sulla strada del riarmo e del rafforzamento degli eserciti nazionali, sottraendo risorse fondamentali alle politiche di giustizia sociale e alla transizione ecologica. Questa è cosa ben diversa da un processo di integrazione europea delle politiche di difesa che, razionalizzando le risorse, consentirebbe di ridurre la spesa militare già stanziata a livello nazionale.

Von der Leyen faccia un bagno di umiltà e venga ora in Parlamento e accetti le regole della democrazia. Se invece la Presidente della Commissione deciderà di ignorare il parere della Commissione Juri, si assumerà la responsabilità politica di un grave conflitto istituzionale.

Ignazio Marino

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Wed, 23 Apr 2025 18:57:38 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/619/bocciata-l-arroganza-di-von-der-leyen-riaffermata-la-centralita-democratica-del-parlamento-europeo ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Grazie Papa Francesco https://www.ignaziomarino.it/post/620/grazie-papa-francesco

Ho avuto la possibilità di incontrare Papa Francesco in diverse circostanze e di apprezzarne l’umanità, l’umorismo, la forza spirituale e la vicinanza autentica agli ultimi. Personalmente ho molto apprezzato la possibilità, non scontata, di potermi sempre confrontare liberamente con il suo pensiero, anche su temi sociali molto complessi, nei quali la sua testimonianza di fede e compassione hanno segnato profondamente la nostra epoca.

Mi unisco al cordoglio del mondo intero, con gratitudine per tutto ciò che ha rappresentato, pregando che i potenti della terra possano far proprio il suo pensiero e anelito alla pace.

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Mon, 21 Apr 2025 19:07:52 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/620/grazie-papa-francesco ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Un giorno da pecora - 17 aprile - Le relazioni tra Stati Uniti e l’Europa https://www.ignaziomarino.it/post/611/un-giorno-da-pecora-17-aprile-le-relazioni-tra-stati-uniti-e-l-europa

Giovedì scorso sono stato ospite di Geppi Cucciari durante la trasmissione "Un giorno da pecora". Abbiamo parlato di geopolitica, affrontando temi come le relazioni tra Stati Uniti e l'Europa, e il ruolo di Giorgia Meloni nel contesto internazionale. È stato un confronto interessante e stimolante.

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Sat, 19 Apr 2025 19:04:16 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/611/un-giorno-da-pecora-17-aprile-le-relazioni-tra-stati-uniti-e-l-europa ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
PE, IL 23/4 AVS CELEBRA LA LIBERAZIONE A BRUXELLES CON GREENS/EFA E THE LEFT https://www.ignaziomarino.it/post/610/pe-il-234-avs-celebra-la-liberazione-a-bruxelles-con-greensefa-e-the-left

Il prossimo mercoledì 23 aprile, nella Sala Spinelli 3E2 del Parlamento europeo a Bruxelles a partire dalle 18.30, eurodeputate ed eurodeputati di Alleanza Verdi e Sinistra organizzano con i gruppi Greens/EFA e The Left l’evento “L’antifascismo necessario, ieri come oggi”.

Nel corso dell’iniziativa verrà proiettata l’inchiesta di Fanpage.it “Gioventù meloniana” e a seguire è previsto un dibattito con il pubblico insieme al direttore Francesco Cancellato, alla rappresentante di ANPI Susanna Florio e al giornalista d’inchiesta Andrea Palladino.

In vista dell’80esimo anniversario della Liberazione – affermano Guarda, Lucano, Marino, Orlando, Salis e Scuderi – abbiamo ritenuto che fosse importante dare vita ad un momento di confronto aperto alla comunità italiana a Bruxelles per riaffermare i valori democratici, antifascisti e costituzionali su cui si fonda l’Unione europea”.

Per partecipare occorre registrarsi al seguente link entro lunedì 21 aprile:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lantifascismo-necessario-ieri-come-oggi-1316072260559?aff=oddtdtcreator 

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Fri, 18 Apr 2025 20:02:23 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/610/pe-il-234-avs-celebra-la-liberazione-a-bruxelles-con-greensefa-e-the-left ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Strategie dannose https://www.ignaziomarino.it/post/609/strategie-dannose

Durante un mio intervento al Parlamento Europeo, ho evidenziato le gravi implicazioni del ritiro degli Stati Uniti dagli Accordi di Parigi e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ho ribadito l'importanza di agire con determinazione per affrontare le sfide climatiche e sanitarie che minacciano la stabilità mondiale.

Ne ho parlato in un articolo sulla rivista ecologica, intitolato "Non siete Stato voi", da pagina 8 a pagina 11, visionabile sul sito www.ecologica.online.

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Sun, 13 Apr 2025 14:43:28 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/609/strategie-dannose ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
In Toscana ora siamo più forti https://www.ignaziomarino.it/post/608/in-toscana-ora-siamo-piu-forti

Cresce Europa Verde, anche in Toscana. Il partito guidato a livello nazionale da Angelo Bonelli e Fiorella Zabatta si arricchisce del prezioso contributo di un altro sindaco, Massimiliano Ghimenti, al suo terzo mandato al Comune di Calci. Prima di lui ha aderito un altro amato primo cittadino, Alberto Lenzi, sindaco a Fauglia.

L'apporto degli amministratori locali è importantissimo: chi vive il proprio territorio, a stretto contatto con i problemi reali, conosce bene i bisogni dei propri cittadini e cittadine. L'esperienza da sindaco è la più affascinante e impegnativa allo stesso tempo. Una grande responsabilità e un grande onore. È ancora nel mio cuore il periodo in cui, orgogliosamente, ho servito la città più bella del mondo: Roma.

In Toscana ora siamo più forti. Con l'instancabile Eros Tetti e Simona Laing, che conosco da lunga data, stimata professionista, l'unica ad aver portato in attivo le farmacie comunali della capitale, possiamo guardare alle prossime elezioni regionali con maggior fiducia. Buon lavoro a tutte e a tutti.

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Sun, 13 Apr 2025 14:35:19 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/608/in-toscana-ora-siamo-piu-forti ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #7 https://www.ignaziomarino.it/post/607/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-7

Questa settimana, in Commissione Sanità, abbiamo affrontato il problema dei dazi imposti da Donald Trump. Abbiamo poi incontrato l’ambasciatore danese, in vista di un viaggio in Groenlandia per capire come la popolazione locale si ponga nei confronti dell’aggressione da parte degli Stati Uniti. Infine abbiamo discusso della lettera di censura per l’inceneritore che il sindaco Gualtieri vorrebbe costruire a Roma.

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Sat, 12 Apr 2025 14:29:08 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/607/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-7 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
"Ce lo chiede l’Europa" e questa volta ce lo chiede per davvero https://www.ignaziomarino.it/post/605/ce-lo-chiede-l-europa-e-questa-volta-ce-lo-chiede-per-davvero

«Ce lo chiede l’Europa» e questa volta ce lo chiede per davvero. La Commissione Petizioni del Parlamento europeo, con una lettera firmata dal Presidente Bogdan Rzońca, vuole "chiarimenti e informazioni" sulla decisione del Comune di Roma di realizzare un inceneritore a Santa Palomba.

A seguito della documentata petizione presentata da Alessandro Lepidini, a nome dell'Unione dei Comitati contro l'inceneritore, firmata da oltre 13 000 persone, "si è posta l’attenzione su alcune contraddizioni che si delineerebbero, data l'indicazione dell'operatività di tale inceneritore fino al 2062, sia in rapporto agli obiettivi del Regolamento (UE) 2020/852 sull'istituzione di un quadro per agevolare gli investimenti sostenibili, nonché del Regolamento (UE) 2021/1119) in materia di riduzione delle emissioni e per il raggiungimento della neutralità climatica, da conseguire entro il 2050 sulla base degli obiettivi UE, così come in relazione alle norme dell’unione in materia di economia circolare - scrive il Presidente".

È giunto il momento della verità.

Da sempre chiediamo un incontro pubblico per discuterne insieme con la cittadinanza e l'amministrazione comunale. Chi è artefice di questo scellerato progetto vuole semplicemente lucrare sulla gestione dei rifiuti, come fatto dal 1963 al 2013 con la discarica di Malagrotta, a vantaggio di un soggetto privato, disinteressandosi del pesantissimo impatto sull'ambiente e sulla salute umana, nonché delle censure espresse in maniera reiterata dalla Commissione UE all'epoca della discarica di Malagrotta nel quadro di una procedura di infrazione. Con questa iniziativa imprenditoriale, oggi, si replicano le stesse dinamiche affaristiche della classe politica di allora.

Da Sindaco di Roma, non solo ho chiuso la discarica di Malagrotta in 90 giorni ma in 28 mesi ho dimostrato che, con la volontà politica ed un'assennata organizzazione, si potesse in breve tempo triplicare il volume della raccolta differenziata. Con la lettera della Commissione ora il Comune di Roma e il Governo Italiano debbono rispondere ai precisi quesiti posti dal Parlamento Europeo: non ci si può accontentare (né i cittadini, né l’Unione Europea) di un “oste che dichiara che il suo vino è buono” sulla base di poteri commissariali, peraltro attribuiti per risolvere la questione dei rifiuti nell’anno del Giubileo 2025.

Servono risposte che spieghino perché si possa immaginare di realizzare un inceneritore che produrrà 600.000 tonnellate di CO2 all’anno, proprio nel momento storico in cui l’Unione Europea ha indicato precisi obiettivi per il raggiungimento della neutralità climatica.

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Wed, 9 Apr 2025 17:54:16 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/605/ce-lo-chiede-l-europa-e-questa-volta-ce-lo-chiede-per-davvero ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #6 https://www.ignaziomarino.it/post/606/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-6

Settimana intensa e ricca di spunti al Parlamento Europeo. Abbiamo chiesto al Commissario per la Salute, maggiori fondi per le migliaia di persone affette da malattie rare, discusso su alcuni punti importanti del bilancio 2026, come la questione della buonuscita ai lobbisti e infine dibattuto sulla follia del riarmo, dove le forze politiche italiane si sono divise.

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Sun, 6 Apr 2025 14:23:01 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/606/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-6 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, Verdi: no passi indietro su tutela lavoratori e ambiente, no stop the clock su due diligence e sostenibilità https://www.ignaziomarino.it/post/603/ue-verdi-no-passi-indietro-su-tutela-lavoratori-e-ambiente-no-stop-the-clock-su-due-diligence-e-sostenibilita

"Come Verdi italiani, sullo 'Stop the clock' alla Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) ed alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) la nostra posizione è chiara e netta da tempo: siamo contro la proposta di revisione della Commissione Ue, perché riteniamo che le direttive vadano già nella giusta direzione ed è così che dobbiamo continuare, senza perdere altro tempo. Per questo motivo oggi a Strasburgo abbiamo espresso un voto contrario allo Stop the clock", così la delegazione italiana dei Verdi con Benedetta Scuderi, Cristina Guarda, Ignazio Marino e Leoluca Orlando. 

"In tema di trasparenza sulla catena di fornitura - proseguono le eurodeputate e gli eurodeputati - la Commissione propone di limitare il perimetro della due diligence ed eliminare la responsabilità civile delle imprese, compromettendo le tutele che con anni di negoziati si erano riuscite ad ottenere. Per quanto riguarda poi la normativa sulla trasparenza dei dati di governance, ambientali e sociali si vorrebbero ridurre gli standard ed il numero di aziende soggette al report di sostenibilità (si parla dell'80% in meno)". 

"Le imprese risultano così esposte ad uno scenario nel quale gli investitori non potranno decidere in modo informato sui finanziamenti sostenibili, le aziende stesse naufragheranno nell'incertezza per la modifica di norme appena adottate, ma non applicate. Inoltre, imprenditori e Stati membri che hanno già investito ingenti risorse per conformarsi si ritroveranno sfavoriti, al contrario di chi ha ignorato gli obblighi e viene premiato. Soprattutto, il pericolo è che rimangano impunite più a lungo pratiche come lo sfruttamento dei lavoratori negli Stati terzi e l'abbassamento delle tutele per i nostri, l'inquinamento concentrato nel Sud del mondo e il freno alla transizione, con i noti rischi su competitività e ambiente. Su questa posizione non arretriamo, ma al contrario continuiamo a lavorare affinché si facciano sempre più passi avanti", concludono.

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Thu, 3 Apr 2025 17:27:47 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/603/ue-verdi-no-passi-indietro-su-tutela-lavoratori-e-ambiente-no-stop-the-clock-su-due-diligence-e-sostenibilita ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
European Action Plan on Rare Diseases - Servono risorse adeguate https://www.ignaziomarino.it/post/602/european-action-plan-on-rare-diseases-servono-risorse-adeguate

Oggi sono intervenuto in Plenaria sull’European Action Plan on Rare Diseases.

Le malattie rare sono diverse dalle altre malattie perché spesso non vengono rapidamente diagnosticate e i pazienti affetti da malattie rare possono vagare tra ospedali e medici senza trovare una diagnosi o una cura adeguata.
È necessario unire gli sforzi a livello transnazionale per affrontare efficacemente questo problema che riguarda tutti i cittadini.
Senza risorse finanziarie adeguate, non possiamo portare avanti questa missione comune contro le malattie rare.

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Thu, 3 Apr 2025 16:57:06 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/602/european-action-plan-on-rare-diseases-servono-risorse-adeguate ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
UE, AVS contro riforma Coesione: Fitto apre a riarmo, ipocrisia FDL https://www.ignaziomarino.it/post/604/ue-avs-contro-riforma-coesione-fitto-apre-a-riarmo-ipocrisia-fdl

Le eurodeputate e gli eurodeputati di AVS commentano l'annunciata riforma di midterm delle politiche di Coesione dell'Unione europea, che sarà presentata nel pomeriggio di oggi da vice presidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione, Raffaele Fitto.

"Esprimiamo la nostra assoluta contrarietà alla riforma delle politiche di Coesione che verrà presentata oggi dal Commissario Raffaele Fitto. È inaccettabile che i fondi regionali, destinati a sostenere lo sviluppo delle aree più svantaggiate e a tutelare le fasce di popolazione più in difficoltà, vengano dirottati senza limiti verso finalità belliche. Questi fondi devono rimanere uno strumento di solidarietà e progresso, non un mezzo per alimentare l'industria militare. Invece la Commissione sta nascondendo le armi tra i fondi per l'edilizia abitativa e la resilienza idrica, vere priorità per i cittadini europei.

Le dichiarazioni di intenti della presidente Giorgia Meloni non bastano: è proprio il Commissario Fitto, da lei indicato, a proporre questa riforma che apre la porta all'utilizzo dei fondi di coesione a vantaggio dell'industria bellica. Fratelli d'Italia si dichiara contrario a parole, ma nei fatti sostiene le politiche di riarmo promosse da Ursula von der Leyen. In Italia dicono una cosa e in Europa fanno l'opposto.

Inoltre, rimettere l'uso dei fondi alle scelte nazionali svuota la Coesione di progettualità europea. Senza obiettivi comuni, avremo Stati che investono in istruzione e edilizia pubblica, altri che foraggiano l'industria delle armi: la fine dell'Europa. C'è anche il serio rischio che le grandi multinazionali possano accaparrarsi larga parte dei fondi. Ribadiamo la necessità di una politica di coesione che sia realmente al servizio delle comunità locali, per il welfare, la conversione ecologica e lo sviluppo sostenibile. L'Unione Europea deve investire nei valori di pace e giustizia, non in una folle corsa agli armamenti. Continueremo a opporci con forza a questa revisione, in ogni sede possibile
."

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Tue, 1 Apr 2025 14:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/604/ue-avs-contro-riforma-coesione-fitto-apre-a-riarmo-ipocrisia-fdl ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Terra e libertà https://www.ignaziomarino.it/post/591/terra-e-liberta

Oggi pomeriggio a Casal Selce, sotto la pioggia, in una serata umida, c’erano più di duecento persone. E c’ero anch’io. Molti interventi. Tutti appassionati. Insieme per difendere le ragioni di un ciclo dei rifiuti rispettoso delle persone, del territorio e in linea con le direttive europee.

Al Parlamento europeo ho chiesto ed ottenuto un’azione di censura nei confronti dell’Italia sulla vicenda del termovalorizzatore di Santa Paolmba. Per Roma la scelta dell’incenerimento è di natura commerciale, è contro l’interesse della popolazione ed è finalizzata a consegnare nuovamente, come nel secolo scorso, il business dei rifiuti a soggetti privati in sprezzo della salute dei cittadini e della protezione dell’ambiente. Questo quartiere che ha già ha ospitato Malagrotta per 50 anni, prima che con la mia Giunta la chiudessimo, soffre ora per l’arrivo di un enorme biodigestore e un centro servizi AMA. Il tutto senza una vera campagna di consultazione dei cittadini.

Perchè l’ascolto è fondamentale, a Casal Selce come a Santa Palomba, ed è una condizione primaria per costruire questo tipo di impianti e per fare buona amministrazione

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Sat, 29 Mar 2025 21:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/591/terra-e-liberta ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
10 anni di storia e scoperte al Museo Civico di Casal de’ Pazzi https://www.ignaziomarino.it/post/595/10-anni-di-storia-e-scoperte-al-museo-civico-di-casal-de-pazzi

Sembra ieri, eppure sono già trascorsi 10 anni da quando, il 30 marzo 2015, il Museo del Pleistocene diventava ufficialmente un Museo Capitolino nella nostra amata Roma.

Nato da un incredibile ritrovamento – una zanna di elefante risalente a circa 200.000 anni fa – il museo racconta una Roma sorprendente, dove, nell'attuale area urbana, vivevano ippopotami, rinoceronti e i nostri antenati preistorici, come testimoniano migliaia di utensili ritrovati.

Da un decennio, il Museo di Casal de' Pazzi rappresenta un importante punto di incontro per la ricerca e la valorizzazione del Pleistocene romano, con reperti archeologici in situ ritrovati nel letto del fiume Aniene.

Domenica 30 marzo 2025, a partire dalle ore 10, il museo festeggerà il suo decennale con una visita interattiva, ospiti speciali e un'esposizione temporanea realizzata grazie al contributo delle scuole e dei Volontari del Servizio Civile Universale, protagonisti del progetto "Il Museo va in Periferia" fin dal 2015.

Il museo è gratuito, inclusivo e attivamente inserito nella comunità educante del quartiere Casal de' Pazzi, collaborando strettamente con le scuole limitrofe.

Un grazie speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questo decennio ricco di emozioni, cultura e scoperte!

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla festa e scoprire insieme la storia sorprendente del nostro territorio!

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Sat, 29 Mar 2025 18:52:03 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/595/10-anni-di-storia-e-scoperte-al-museo-civico-di-casal-de-pazzi ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #5 https://www.ignaziomarino.it/post/592/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-5

Questa settimana abbiamo lavorato soprattutto per preparare gli incontri della plenaria a Strasburgo della settimana prossima.

Ci siamo concentrati sulle risposte che l’Europa deve dare alle decisioni insensate del presidente Trump, sulla rilevanza dell’Unione al tavolo dei negoziati per la pace in Ucraina e sul dramma di Gaza, dove sono ricominciati i bombardamenti.

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Sat, 29 Mar 2025 10:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/592/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-5 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Fine Vita - Mi Manda Rai 3 https://www.ignaziomarino.it/post/590/fine-vita-mi-manda-rai-3

Sul tema del fine vita, com’è noto, si è pronunciata la Corte costituzionale nel 2019. Con la sentenza n. 242 ha sancito che non è punibile chi "agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputi intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli, sempre che tali condizioni e le modalità di esecuzione siano state verificate da una struttura pubblica del Servizio sanitario nazionale, previo parere del comitato etico territorialmente competente".

Le vicende di Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro, che tutti ricordiamo, risalgono rispettivamente al 2006 e al 2009. Eppure, a distanza di più di tre lustri dalla battaglia legale di Mina Welby e Beppino Englaro, siamo ancora senza una legge che si occupi di ogni aspetto del fine vita. Tutti i Parlamenti che si sono succeduti non hanno legiferato. Lo ha fatto qualche regione, ma siamo ancora indietro. La classe dirigente continua ad essere insensibile ai principi stabiliti dalla Corte.

Ne abbiamo parlato stamane a Mi Manda Rai 3, che ha mandato in onda testimonianze di persone la cui sofferenza è ancor più grave di quella che ci è stata mostrata. Ammiro la serietà professionale con cui medici come Paolo Malacarne e Mario Riccio si mettono a disposizione del malato.

Pur essendo il primo firmatario del disegno di legge del 2006 che, approvato molti anni dopo, permette di dichiarare anticipatamente quali cure accettare e quali rifiutare, debbo riconoscere che non me la sentirei di praticare il suicidio assistito. Ma ritengo che il tempo della morte non possa essere una scelta dello Stato: cosa vi è di più personale del morire? Rivendico, quindi, il diritto di scegliere della persona e il rispetto per la scelta presa. Da questo principio discende il dovere di uno Stato laico di riconoscere tale diritto.

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Mon, 24 Mar 2025 20:04:03 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/590/fine-vita-mi-manda-rai-3 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #4 https://www.ignaziomarino.it/post/594/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-4

Questa settimana il mio lavoro al Parlamento Europeo si è concentrato essenzialmente su tre punti:

  1. concludere la definizione del Bilancio dell’ Unione Europea per il 2026,
  2. proporre un piano per colmare il divario nello screening del cancro tra i vari paesi del nostro continente
  3. lavorare all’azione di censura del Parlamento Europeo nei confronti dell’Italia per l’inceneritore di Roma.

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Sat, 22 Mar 2025 18:42:10 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/594/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-4 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Salute mentale degli adolescenti: serve un piano d’azione a livello europeo https://www.ignaziomarino.it/post/589/salute-mentale-degli-adolescenti-serve-un-piano-d-azione-a-livello-europeo

La seconda domanda che ho posto ieri al commissario Várhelyi, durante un mio intervento in Commissione SANT, riguarda la cura della salute mentale. Ho chiesto se la Commissione lavorerà ad un piano specifico sulla salute mentale degli adolescenti, considerando l’aumento preoccupante dei disturbi psicologici tra i giovani in tutta Europa.

Ritengo che la salute mentale debba essere una priorità nell’agenda europea e attendo con interesse le risposte del commissario per capire quali passi concreti verranno intrapresi per tutelare il benessere psicologico delle nuove generazioni.

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Fri, 21 Mar 2025 17:16:49 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/589/salute-mentale-degli-adolescenti-serve-un-piano-d-azione-a-livello-europeo ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Screening oncologici in Europa: troppi divari, serve un accesso equo per tutti https://www.ignaziomarino.it/post/588/screening-oncologici-in-europa-troppi-divari-serve-un-accesso-equo-per-tutti

Ieri sono intervenuto in Commissione Salute Pubblica del Parlamento Europeo (SANT), ponendo due domande specifiche al Commissario con delega alla salute, Olivér Várhelyi. La prima riguarda i dati dello screening sul cancro nei 27 Stati membri. Ci sono troppe differenze tra paese e paese, un divario che va dal 6 all’85%, e che si riflette sulla mortalità e sul costo dell'assistenza sanitaria. Questo rende poco efficiente ed efficace l’intero sistema di prevenzione e cura a livello europeo. 

I programmi di screening oncologico, come quelli per il tumore del colon-retto e della mammella, rappresentano strumenti fondamentali nella lotta contro il cancro. Consentono di individuare la malattia in uno stadio precoce, quando non solo è curabile, ma spesso completamente guaribile. Grazie a questi esami, è possibile diagnosticare lesioni precancerose o tumori in fase iniziale, aumentando le possibilità di successo delle terapie e riducendo la necessità di interventi più invasivi.

Ho chiesto quali misure concrete la Commissione intenda adottare per ridurre questo divario e garantire un accesso più equo agli screening oncologici. In questo modo, tutti i cittadini europei potrebbero beneficiare di diagnosi precoci e tempestive, indipendentemente dal paese in cui vivono. 

Il Commissario ha risposto affermando che sono stati destinati molti miliardi per colmare queste differenze, ma che tali fondi non sono stati utilizzati con la stessa diligenza da tutti i 27 Paesi membri. Ciò solleva interrogativi sulla necessità di meccanismi più efficaci per impiegare queste risorse nel miglioramento della prevenzione e della diagnosi precoce, senza lasciare indietro nessuno.

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Fri, 21 Mar 2025 17:02:32 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/588/screening-oncologici-in-europa-troppi-divari-serve-un-accesso-equo-per-tutti ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Azione di censura del Parlamento Europeo nei confronti dell’Italia per l’inceneritore di Roma https://www.ignaziomarino.it/post/587/azione-di-censura-del-parlamento-europeo-nei-confronti-dell-italia-per-l-inceneritore-di-roma

Ieri sono intervenuto in Commissione Petizioni nel corso della discussione della petizione presentata da Alessandro Lepidini a nome dell’Unione dei Comitati contro l’inceneritore al Parlamento Europeo, sostenuta da 13 mila firmatari. Ho chiesto ed ottenuto un’azione di censura del Parlamento Europeo nei confronti dell’Italia.

Per Roma, la scelta dell'incenerimento è di natura commerciale, contro l’interesse della popolazione ed è finalizzata a consegnare nuovamente, come nel secolo scorso, il business dei rifiuti a soggetti privati, in sprezzo della salute dei cittadini e della protezione dell’ambiente.

La realizzazione di un impianto di incenerimento con capacità pari a 600mila tonnellate di rifiuti l’anno (e che quindi produrrà 600.000 tonnellate di CO2) è espressione di una scelta intenzionale di abbandonare le azioni di raccolta differenziata, riciclo, recupero e riuso dei materiali. Un'impostazione che di fatto contribuisce esclusivamente ad alimentare il bruciatore di tale impianto e non a rendere virtuosa la gestione dei rifiuti, in linea con le norme e gli obiettivi UE di neutralità climatica entro il 2050.

Chi è artefice di questo scellerato progetto vuole semplicemente lucrare sulla gestione dei rifiuti, come fatto dal 1963 al 2013 con la discarica di Malagrotta, a vantaggio di un soggetto privato, disinteressandosi del pesantissimo impatto sull’ambiente e sulla salute umana. Inoltre, ignora le censure espresse ripetutamente dalla Commissione UE all'epoca della discarica di Malagrotta, nel quadro di una procedura di infrazione.

Da Sindaco di Roma, non solo ho chiuso la discarica di Malagrotta in 90 giorni, ma in 28 mesi ho dimostrato che, con la volontà politica e un’assennata organizzazione, si potesse in breve tempo triplicare il volume della raccolta differenziata, giungendo al 45%. Questo ottimo obiettivo fu certamente uno dei motivi per cui la cattiva politica mi allontanò dal ruolo di Sindaco. Nei 10 anni successivi, chi ha amministrato Roma, invece di proseguire nella stessa direzione, ha bloccato tutto, registrando riduzioni sulla raccolta differenziata, creando ad arte una situazione utile a giustificare la privatizzazione della gestione dei rifiuti, che costa ai cittadini circa 1 miliardo di euro all’anno.

La politica del “piatto ricco mi ci ficco” con l’inceneritore consegna nuovamente a un soggetto privato un business da centinaia di milioni di euro all'anno.

Per evitare le scelte di una classe politica che lavora a favore degli affaristi dei rifiuti, è quindi vitale procedere con l’apertura formale di una procedura di infrazione contro l'Italia, per bloccare la realizzazione di tale inceneritore.

È chiaro che un impianto del genere, la cui funzionalità è programmata fino al 2062, ben oltre il 2050, termine ultimo per la neutralità climatica, viola le indicazioni dell’Unione Europea, a detrimento della salute pubblica e dell’ambiente.

Tali aspetti sono stati pienamente sostenuti ieri in Commissione Petizioni al Parlamento Europeo, che ha accolto anche la mia richiesta di inviare nei prossimi giorni una lettera di censura alle autorità italiane, alle quali chiederemo conto.

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Wed, 19 Mar 2025 17:28:10 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/587/azione-di-censura-del-parlamento-europeo-nei-confronti-dell-italia-per-l-inceneritore-di-roma ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #3 https://www.ignaziomarino.it/post/593/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-3

Settimana particolarmente intensa e ricca di temi importanti a Strasburgo: abbiamo discusso della questione degli armamenti, della pace in Ucraina e del Critical Medicines Act, un provvedimento cruciale per garantire l’accesso ai farmaci essenziali in Europa.

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Fri, 14 Mar 2025 18:37:40 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/593/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-3 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Ue: Marino (Avs), "Von der Leyen non eletta da nessuno, non rappresenta popolo europeo" https://www.ignaziomarino.it/post/586/ue-marino-avs-von-der-leyen-non-eletta-da-nessuno-non-rappresenta-popolo-europeo

Ursula von der Leyen ha utilizzato l'articolo 122 per privare il Parlamento della possibilità di esprimere un'opinione.

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Thu, 13 Mar 2025 12:54:13 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/586/ue-marino-avs-von-der-leyen-non-eletta-da-nessuno-non-rappresenta-popolo-europeo ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Difesa: Marino (Avs), "Esercito comune unica soluzione per Ue" https://www.ignaziomarino.it/post/585/difesa-marino-avs-esercito-comune-unica-soluzione-per-ue

L'idea di destinare 800 miliardi di euro per nuovi armamenti è sbagliata. I Verdi europei supportano un esercito comune per risparmiare e consolidare la difesa. Attualmente l'UE spende più della Russia in difesa, ma potrebbe ottimizzare le spese con un comando unificato. È un grave errore pensare prima ai soldi e poi alla visione di una difesa comune.

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Thu, 13 Mar 2025 12:46:45 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/585/difesa-marino-avs-esercito-comune-unica-soluzione-per-ue ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
La nostra salute non può dipendere dal mercato. Plenaria Critical Medicines Act https://www.ignaziomarino.it/post/581/la-nostra-salute-non-puo-dipendere-dal-mercato-plenaria-critical-medicines-act

La nostra salute non può dipendere dal mercato. L'Europa non può diventare il continente delle diseguaglianze sanitarie. Ecco cosa ho detto oggi all'Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo durante la presentazione della proposta di legge sui medicinali critici (CMA). È assurdo condividere strumenti di morte come cannoni e fucili e non strumenti di vita come i farmaci

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Tue, 11 Mar 2025 18:09:54 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/581/la-nostra-salute-non-puo-dipendere-dal-mercato-plenaria-critical-medicines-act ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Mi manda RAITRE - Inchiesta sul cibo: tra aromi e affumicatura, cosa mangiamo davvero? https://www.ignaziomarino.it/post/572/mi-manda-raitre-inchiesta-sul-cibo-tra-aromi-e-affumicatura-cosa-mangiamo-davvero

In Europa c'è chi difende le ragioni della produzione industriale anche di fronte a evidenti rischi per la salute. Tutto questo è assurdo.

Qualità del prodotto e tutela della salute sono imprescindibili per una buona politica industriale. Eppure nell'Unione europea la decisione di ritirare dal mercato prodotti potenzialmente cancerogeni non è sempre tempestiva. Prova ne è che nei supermercati sono ancora in vendita prodotti con aromi di affumicatura, popolari e molto ricercati nonostante in alcuni casi cancerogeni.

A Bruxelles stiamo lavorando per far prevalere il diritto alla salute sugli interessi delle lobby. Ne abbiamo parlato a Mi Manda Rai 3.

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Tue, 25 Feb 2025 19:39:29 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/572/mi-manda-raitre-inchiesta-sul-cibo-tra-aromi-e-affumicatura-cosa-mangiamo-davvero ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #2 https://www.ignaziomarino.it/post/571/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-2

Settimana intensa a Bruxelles. Scopri le novità più importanti nel mio ultimo Punto.

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Fri, 21 Feb 2025 18:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/571/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-2 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Il Punto. La settimana al Parlamento Europeo #1 https://www.ignaziomarino.it/post/564/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-1

Un punto di contatto, un resoconto settimanale, un'analisi ragionata su cosa succede al Parlamento europeo. E cosa facciamo noi. Il Punto vuole essere tutto questo.

Ogni settimana cercherò di approfondire le azioni che l'Unione Europea promuove su temi fondamentali come la Sanità pubblica, la pace, la transizione ecologica e i diritti umani. Descriverò come l'UE sta lavorando per migliorare il sistema sanitario e garantire un accesso equo alle cure per tutti i cittadini europei. Racconterò delle iniziative green e delle strategie per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo sostenibile. Parlerò delle politiche e le azioni volte a proteggere i diritti fondamentali di ogni individuo.

Aspetto la vostra opinione nei commenti.

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Sat, 15 Feb 2025 12:04:52 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/564/il-punto-la-settimana-al-parlamento-europeo-1 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
La crisi silenziosa: la salute mentale dei giovani in Europa https://www.ignaziomarino.it/post/563/la-crisi-silenziosa-la-salute-mentale-dei-giovani-in-europa

Sono giorni intensi qui a Strasburgo, giorni che definiscono il futuro delle prossime generazioni e del nostro continente. Ieri sera ho partecipato alla plenaria: “La crisi silenziosa: la salute mentale dei giovani in Europa

I dati sono drammatici: Il 70% dei giovani tra i 16 e i 24 anni ha riportato di sentirsi depresso o senza speranza negli ultimi 12 mesi. Il suicidio è la seconda causa di morte tra gli adolescenti in Europa. In Italia, i fondi per l'assistenza psicologica sono stati ridotti drasticamente, passando da 25 milioni nel 2022 a soli 9 milioni l'anno tra il 2025 e il 2027.

È necessario un intervento immediato. Molti giovani si sentono esclusi, abbandonati e non rappresentati dalla politica. Molti di noi nella Commissione sulla salute pubblica vogliono concentrarsi su questo tema e stiamo lavorando per cambiare questa situazione con studi, analisi e investimenti mirati. Dobbiamo agire ora!

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Thu, 13 Feb 2025 10:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/563/la-crisi-silenziosa-la-salute-mentale-dei-giovani-in-europa ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Una minaccia senza precedenti alla cooperazione internazionale e alla stabilità globale https://www.ignaziomarino.it/post/562/una-minaccia-senza-precedenti-alla-cooperazione-internazionale-e-alla-stabilita-globale

Il ritiro degli USA dall’Accordo di Parigi sul clima, l’uscita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e la sospensione degli aiuti umanitari, rappresentano una minaccia senza precedenti alla cooperazione internazionale e alla stabilità globale.

Gli Stati Uniti sono responsabili di circa il 13% delle emissioni globali di CO2, secondi solo alla Cina. Il loro ritiro dall’Accordo di Parigi compromette gli sforzi mondiali per limitare l’aumento della temperatura globale.

Gli Stati Uniti contribuivano per il 18% al bilancio dell’OMS, finanziando programmi cruciali per curare HIV, tubercolosi e malaria.

Virus e batteri non hanno bisogno del passaporto e se non volessimo aiutare i paesi più poveri per solidarietà lo dovremmo fare almeno per egoismo.

L’Unione Europea deve rafforzare il proprio ruolo nella promozione della cooperazione internazionale.

La nostra forza risiede nell’unità per costruire un futuro sostenibile, sano e giusto per tutti.

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Wed, 12 Feb 2025 18:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/562/una-minaccia-senza-precedenti-alla-cooperazione-internazionale-e-alla-stabilita-globale ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Gaza is not for sale https://www.ignaziomarino.it/post/561/gaza-is-not-for-sale

La striscia di Gaza è solo una parte del territorio che appartiene legittimamente al popolo Palestinese. Affermare di acquistarla per renderla una sorta di meta turistica non solo è folle ma è anche un profondo e inaccettabile insulto per le decine di migliaia di bambini, donne e uomini che sono stati massacrati solo perché volevano vivere nelle loro abitazioni, in pace con le proprie famiglie.

Ignazio Marino - Gaza is not for saleIgnazio Marino - Gaza is not for sale

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Tue, 11 Feb 2025 18:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/561/gaza-is-not-for-sale ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Onorevoli Confessioni - Puntata del 18/01/2025 https://www.ignaziomarino.it/post/560/onorevoli-confessioni-puntata-del-18012025

Ho avuto il grande piacere di partecipare come ospite alla trasmissione "Onorevoli Confessioni", andata in onda il 18 gennaio su Rai 2.

Abbiamo ripercorso momenti pieni di grandi emozioni e riflessioni che porterò con me per molto tempo. Ho condiviso ricordi della mia infanzia, un periodo che ha plasmato la mia visione del mondo e i miei valori fondamentali. Ho parlato dei miei studi, che mi hanno portato a trasferirmi in America per diventare un chirurgo specializzato nei trapianti di fegato, ispirato dagli insegnamenti del grande Thomas Starzl.

Abbiamo parlato delle mie esperienze politiche, ricordando gli anni e le attività come sindaco di Roma, fino alla mia elezione al Parlamento Europeo. Ogni passo è stato un'opportunità per servire la comunità e fare la differenza.

Vorrei ringraziare il team di "Onorevoli Confessioni" per l'invito e per l'opportunità di condividere la mia storia.

Grazie anche a tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto e seguito.

Potete rivedere la puntata attraverso questo link al portale RaiPlay 

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Sat, 8 Feb 2025 10:32:18 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/560/onorevoli-confessioni-puntata-del-18012025 ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Dichiarazione di solidarietà con un Iran libero https://www.ignaziomarino.it/post/559/dichiarazione-di-solidarieta-con-un-iran-libero

Sono al fianco del coraggioso popolo iraniano nella sua lotta per porre fine alla dittatura religiosa e instaurare una repubblica veramente democratica e laica.

Per questo ho sottoscritto la dichiarazione di solidarietà e sostengo la grande manifestazione prevista a Parigi l'8 febbraio, dove le voci degli iraniani risuoneranno con il messaggio: “No al dittatore, sia esso lo Scià o i Mullah, Sì a una Repubblica democratica”.

La manifestazione promuove inoltre un concreto piano in dieci punti, presentato per la prima volta nel dicembre 2006 durante una sessione del Consiglio d'Europa, proposto da Maryam Rajavi, la Presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (NCRI). Il piano racchiude le aspirazioni del popolo iraniano e della Resistenza iraniana per un Iran futuro: una repubblica pluralista basata sulla separazione tra religione e Stato, l'uguaglianza di genere, l'abolizione della pena di morte, la pace, la coesistenza, l'eliminazione della doppia oppressione contro le minoranze etniche e nazionali dell'Iran e un Iran non nucleare.

Da quando è stato proposto, è stato ripetutamente riconosciuto da risoluzioni del Congresso degli Stati Uniti, di diversi parlamenti europei e di importanti personalità internazionali come una visione per un Iran libero.

  1. Sovranità popolare: Reiezione del velayat-e-faqih (dominio clericale assoluto) e affermazione della sovranità del popolo in una repubblica fondata sul suffragio universale e sul pluralismo.
  2. Libertà fondamentali: Garantire la libertà di parola, di partito, di assemblea, di stampa e di internet. Scioglimento delle forze oppressive come l'IRGC (Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche), la Forza Qods, i gruppi in borghese, il Basij e il Ministero dell'Intelligence
  3. Diritti umani: Impegno per le libertà individuali e sociali in conformità con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Abolizione della censura, ricerca di giustizia per i prigionieri politici massacrati, abolizione della tortura e della pena di morte.
  4. Separazione tra religione e stato: Garantire la libertà di religione e di credo, separando la religione dallo stato.
  5. Parità di genere: Eguaglianza di genere in ambito politico, sociale, culturale ed economico. Abolizione di qualsiasi forma di discriminazione e promozione della partecipazione delle donne nella leadership politica.
  6. Sistema giudiziario indipendente: Creazione di un sistema giudiziario indipendente conforme agli standard internazionali, basato sulla presunzione di innocenza, il diritto alla difesa, il diritto di appello e la trasparenza dei processi pubblici. Abolizione della legge sharia dei mullah e dei tribunali rivoluzionari islamici.
  7. Autonomia etnica: Riconoscimento dell'autonomia delle etnie e delle nazionalità iraniane, in particolare per il Kurdistan iraniano, con l'eliminazione delle doppie ingiustizie.
  8. Giustizia economica: Promozione della giustizia e delle pari opportunità in ambito lavorativo e imprenditoriale, con il ripristino dei diritti dei lavoratori, degli agricoltori, degli insegnanti e dei pensionati.
  9. Protezione ambientale: Protezione e riabilitazione dell'ambiente che è stato danneggiato sotto il regime attuale.
  10. Iran non nucleare: Promozione di un Iran privo di armi nucleari e di distruzione di massa, con un impegno per la pace, la coesistenza e la cooperazione internazionale e regionale.

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Sat, 8 Feb 2025 09:55:23 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/559/dichiarazione-di-solidarieta-con-un-iran-libero ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
“Europa in Salute”: focus su prevenzione, innovazione e qualità dei servizi sanitari https://www.ignaziomarino.it/post/552/-europa-in-salute-focus-su-prevenzione-innovazione-e-qualita-dei-servizi-sanitari

Roma, 4 feb. – Si è svolto questa mattina, presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, l’evento “Europa inSalute”, organizzato dall’Osservatorio sulla salute territoriale del Centro Europeo di Studi Culturali“Osservasalute” – patrocinato dalla Regione Lazio, diretto dal Prof. Fabio Pompei e presieduto dal dott. Paolo L’Angiocola. L’incontro, ospitato dall’On. Dario Tamburrano, promotore dell’iniziativa, ha riunito autorevoli esperti del mondo della sanità, della ricerca e delle istituzioni con l’obiettivo di approfondire le sfide e le prospettive dell’assistenza sanitaria in Europa, ponendo particolare attenzione alla prevenzione,all’innovazione tecnologica e alla qualità dei servizi erogati.

Dopo i saluti istituzionali dell’On. Tamburrano, l’On. Ignazio Marino ha aperto il dibattito con una riflessione sulle liste di attesa in sanità, un tema cruciale per garantire equità di accesso alle cure. Il Dott. Giovanni Migliano, Consigliere direttivo dell’OMCeO di Roma, ha illustrato i risultati di un’indagine condotta dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri sulla qualità dei servizi erogati nei reparti di emergenza-urgenza del Lazio, evidenziando criticità e prospettive di miglioramento.

Punto centrale della giornata è stato l’approfondimento delle potenzialità offerte dalla telemedicina per la prevenzione e il monitoraggio della salute in tutte le fasce d’età, dal bambino all’anziano. In questo contesto, è stata riportata l’esperienza territoriale di Roma Capitale, illustrata da Alessandro Alongi, esperto di politiche sociali. Il progetto innovativo dell’inserimento della figura di personale medico e sanitario nei plessi educativi 0-6 anni si è rivelato un modello efficace per la prevenzione, la sensibilizzazione e la diagnosi precoce di diverse problematiche sanitarie nei più piccoli.

Successivamente, la Dr.ssa Carla Sforza, fisioterapista specializzata in terapia manuale e riabilitazione del pavimento pelvico, coadiuvata dalla Dr.ssa Anna Fulvio, ha presentato le più recenti tecniche riabilitative per migliorare la qualità della vita dei pazienti. A seguire, il Dott. Paolo L’Angiocola, cardiologo, ha sottolineato l’importanza dell’approccio multidisciplinare nella sanità moderna, evidenziando la necessità di mettere il paziente al centro del percorso di cura.

Il tema del lavoro, nell’ambito dei servizi sanitari, è stato approfondito dal Dr. Marco Ancora,rappresentante dell’Istituto Italiano Quadri – CIU Unionquadri, Confederazione presente al CNEL e al CESE di Bruxelles. Hanno inoltre contribuito alla discussione la Dr.ssa Anna Giulia De Cagno e la Dr.ssa Ilaria Ceccarelli, in rappresentanza della FLI – Federazione Logopedisti Italiani, con un focus sull’intervento logopedico volto all’identificazione e alla gestione precoce delle difficoltà di apprendimento, riportando i dati di un progetto svolto nelle prime classi della scuola primaria.

Tra gli altri interventi: la giornalista Eleonora Selvi, esperta di politiche per la longevità, ha affrontato il tema dell’invecchiamento attivo e delle strategie per migliorare la qualità della vita nella terza età. L’Ing. Gabriele Scorzini, esperto di nuove tecnologie, ha illustrato le potenzialità e l’importanza dell’utilizzo dell’IoT e dell’Intelligenza artificiale nel mondo medico. Il Dr. Skerdi Faria ha analizzato il fenomeno del cosiddetto“turismo della bellezza” e le nuove frontiere della chirurgia estetica. La Dr.ssa Enrica Scagnetti ha esplorato l’evoluzione della psicologia a sostegno del benessere e della prevenzione seguendo l’approccio PEAC, mentre la Dr.ssa Lucia Zeppetella ha off erto un’interessante prospettiva evolutiva sul Disturbo dello Spettro Autistico secondo il modello PEIAD.

L’evento, moderato dal giornalista e docente universitario Fabio Pompei, si è concluso con una riflessione sulle politiche necessarie per garantire un sistema sanitario efficiente, innovativo e accessibile a tutti i cittadini europei. A chiudere i lavori sono stati l’On. Dario Tamburrano e l’On. Ignazio Marino, che hanno ribadito l’importanza di un impegno congiunto tra istituzioni, professionisti della sanità e cittadini per affrontare le sfide del futuro in un’ottica di salute pubblica condivisa e sostenibile, sottolineando la necessità di una particolare attenzione alla prevenzione.

Articolo originale su AostaNews.it

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Tue, 4 Feb 2025 19:52:11 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/552/-europa-in-salute-focus-su-prevenzione-innovazione-e-qualita-dei-servizi-sanitari ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
OsservaSalute https://www.ignaziomarino.it/post/553/osservasalute

Questa mattina ho partecipato all’iniziativa “OsservaSalute”, lanciata a Bruxelles a fine 2023 con il patrocinio della Regione Lazio.

Questa Conferenza, promossa dall’eurodeputato Dario Tamburrano , si inserisce nel progetto e mira a valorizzare le esperienze virtuose in ambito sanitario territoriale. Durante l’evento, esperti del settore, rappresentanti istituzionali e associazioni hanno discusso sulla qualità dei servizi sanitari locali e hanno presentato proposte operative. L’obiettivo è promuovere un dialogo europeo sulle politiche sanitarie, favorendo modelli efficaci e interventi concreti a beneficio dei cittadini.

Tra le sfide più urgenti che il nostro Servizio Sanitario Nazionale deve affrontare vi è il drammatico problema delle liste d’attesa, che compromette l’accesso equo alle cure. Non possiamo accettare di tornare alla situazione precedente al 1978, quando l’assistenza sanitaria dipendeva dalle risorse economiche di ciascuno, creando una divisione inaccettabile tra chi può permettersi cure tempestive e chi no.

Per fare un esempio concreto, quando decisi di candidarmi alle elezioni, tornai a Roma dagli Stati Uniti e conobbi una donna affetta da un tumore alla mammella in stato avanzato. Era maggio 2024 e aveva bisogno di esami urgenti di controllo, ma la sua prenotazione era fissata sei mesi dopo a Isernia. Lei stessa pensava che Isernia fosse il nome di un ospedale a Roma, mentre evidentemente si trattava di un’altra città. Mi attivai per aiutarla, ma non può e non deve essere questo il metodo con cui si garantisce il diritto alla salute. È nostro dovere, come rappresentanti istituzionali, trovare soluzioni strutturali a questa emergenza. A maggio 2024 è stato annunciato un decreto-legge proprio per affrontare il problema delle liste d’attesa, ma nonostante l’urgenza ancora oggi mancano i decreti attuativi. Il ministro Schillaci aveva assicurato che tutto sarebbe stato operativo entro febbraio 2025, eppure siamo il 4 febbraio 2025 e il testo è ancora fermo alla Conferenza Stato-Regioni. Questo ritardo è gravissimo: garantire tempi certi e accesso equo alle cure deve essere una priorità assoluta nell’agenda politica europea e nazionale.

 

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Tue, 4 Feb 2025 19:35:42 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/553/osservasalute ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Basta liste d’attesa https://www.ignaziomarino.it/post/554/basta-liste-d-attesa

Basta liste d'attesa!

Così prometteva il Governo Meloni nel giugno scorso.

Secondo voi è cambiato qualcosa?

Invece di prendere atto del disastro, i parlamentari del Partito di Giorgia Meloni che fanno? Attaccano Nino Cartabellotta, il Presidente della Fondazione GIMBE (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze), perchè dice la verità. Le liste d'attesa non sono sparite, anzi. Adesso basta! lo diciamo noi. Basta alla fuffa.

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Tue, 4 Feb 2025 13:38:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/554/basta-liste-d-attesa ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Congo: una nuova tragica pagina di una guerra che va avanti da troppo tempo https://www.ignaziomarino.it/post/551/congo-una-nuova-tragica-pagina-di-una-guerra-che-va-avanti-da-troppo-tempo

In questi giorni in Congo si scrive una nuova tragica pagina di una guerra che va avanti da troppo tempo. Ho lavorato nella Repubblica Democratica del Congo circa 15 anni fa, nella costruzione di un Ospedale pubblico, ricordo ancora le forti emozioni quando entrai in una chiesa dove pochi mesi prima erano stati uccise 5000 persone.

In Parlamento, in una riunione straordinaria della Delegazione Africa-UE, abbiamo analizzato le possibili azioni che l’Europa può e deve promuovere per arginare questa ennesima escalation di violenza. Io ho chiesto che la Commissione condivida con gli eurodeputati il piano d’azione previsto dal Memorandum d’Intesa con Ruanda e RDC e mi chiedo se non si dovrebbe da subito vietare ai rappresentanti del governo ruandese di avere accesso alle istituzioni ed alle agenzie dell’Unione Europea.

 

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Thu, 30 Jan 2025 20:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/551/congo-una-nuova-tragica-pagina-di-una-guerra-che-va-avanti-da-troppo-tempo ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Chiarimenti e garanzie per ridurre le diseguaglianze sanitarie in Europa https://www.ignaziomarino.it/post/549/chiarimenti-e-garanzie-per-ridurre-le-diseguaglianze-sanitarie-in-europa

Nella seconda parte della riunione della Commissione SANT di oggi, sono stati discussi altri temi fondamentali per la sostenibilità dei nostri servizi sanitari. In particolare è stato analizzato un rapporto presentato all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico che raccomanda di aumentare la formazione di nuovi operatori sanitari, di migliorare la fidelizzazione del personale migliorando le condizioni di lavoro e incoraggiando l'innovazione nell'organizzazione del lavoro e l'uso di nuove tecnologie.

Nella mia carriera di medico ho imparato molto viaggiando, ma adesso dobbiamo far fronte all’esigenza di trattenere i nostri medici. Per questo ho chiesto che ci siano chiarimenti e garanzie per ridurre le disuguaglianze sanitarie in Europa.

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Wed, 29 Jan 2025 20:00:00 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/549/chiarimenti-e-garanzie-per-ridurre-le-diseguaglianze-sanitarie-in-europa ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)
Accesso alle cure in Italia, il ruolo dell’Unione europea https://www.ignaziomarino.it/post/550/accesso-alle-cure-in-italia-il-ruolo-dell-unione-europea

La Costituzione della Repubblica Italiana, approvata nel dicembre 1947, sancisce l'accesso alle cure come un diritto della persona. Un principio di giustizia sociale che ha dovuto attendere il 1978 per trovare applicazione nella istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Successivamente, negli anni '80 l'organizzazione della sanità nel nostro paese è divenuta progressivamente più solida e, pur con differenze territoriali tra nord e sud, si è raggiunta la possibilità di garantire a tutti le cure, anche le più sofisticate e costose. Dagli anni '40 a oggi, alcuni cambiamenti rilevanti e positivi sono accaduti: è raddoppiata l'aspettativa di vita e sono state inventate nuove straordinarie forme di terapia. Nei miei anni di formazione presso il Policlinico Gemelli di Roma (oggi considerato il miglior ospedale italiano per risultati nelle cure) venni formato in un modo che oggi si può forse considerare obsoleto.

Se un paziente di 87 anni giungeva al pronto soccorso con i sintomi di un infarto in atto, ci veniva insegnato che avremmo dovuto dialogare con i familiari nel modo più empatico possibile e spiegare che il modo migliore per assistere il loro congiunto fosse condurlo a casa e curarlo con amore nelle ultime fasi della sua vita. Oggi quello stesso paziente di 87 anni viene immediatamente considerato un cosiddetto "codice rosso" e avviato nel reparto di emodinamica dove nell'ora successiva viene verificata l'occlusione di una o più arterie coronarie e valutato il posizionamento di stent, speciali "tubicini" che riaprono immediatamente il flusso del sangue. In pochi giorni, il paziente ritorna alla sua vita abituale. Un altro fatto rilevante negli ultimi decenni è stata la riforma della Costituzione che nel 2001 ha affidato l'organizzazione della sanità alle Regioni, creando di fatto una frammentazione in venti diversi sistemi sanitari.

Questi due fatti, uno antropologico e l'altro politico, hanno avuto un impatto profondo su quanto le nostre madri e padri costituenti avevano saggiamente indicato nel 1947. Da un lato, il progresso della medicina e della chirurgia ci permettono di vivere non solo più a lungo ma con una migliore qualità della vita.
Dall'altro il costo degli strumenti medici e chirurgici e dei farmaci è aumentato in modo esponenziale. Inoltre, la frammentazione del Servizio Sanitario Nazionale in venti Servizi Sanitari Regionali ha reso più complesso il controllo dei bilanci per la salute pubblica: fatto certificato dall'esistenza di Regioni che riescono a garantire le cure senza sforare il bilancio e di altre che
sono essenzialmente in bancarotta e per le quali è necessario l'intervento e il controllo sostitutivo dello Stato.

Tutto questo ha frantumato le giuste decisioni del 1947, non solo perché il Servizio Sanitario Nazionale è stato sostituito da venti Servizi Regionali, ma, fatto ancor più grave, perché esistono ormai due percorsi separati nell'accesso alle cure. Uno pubblico con tempi di attesa sovente incompatibili con la malattia, e uno privato con accesso immediato alle cure. Un processo, quest'ultimo, che si sta consolidando in tutti i paesi dell'Unione Europea, persino in quelli, come la Germania, dove il concetto di equità ed eguaglianza rispetto alle cure venne affermato oltre cento anni fa. Per tutti questi motivi ritengo che sia importantissima la recente istituzione di una Commissione Permanente sulla Salute Pubblica nel Parlamento Europeo. I suoi quarantatre membri devono affrontare una sfida antica oggi resa ancora più ardua: rendere l'accesso alle cure qualcosa che ci renda eguali.

Ignazio Marino

Articolo originale sul numero di L'agone di Gennaio 2025

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Wed, 29 Jan 2025 18:49:53 +0000 https://www.ignaziomarino.it/post/550/accesso-alle-cure-in-italia-il-ruolo-dell-unione-europea ignazio.marino@europarl.europa.eu (Ignazio Marino)