IL CASO MARINO E QUELLE IDEE SOVVERSIVE SULLA SANITÀ

Quando Elly Schlein dice che il Pd lotta per la Sanità pubblica abbiamo l’impressione che sia una vuota formuletta ripetuta a pappagallo, al pari di “salario minimo” (battaglia dei 5Stelle) e “Rdc” (a cui il Pd votò contro), posto che il Pd è stato uno dei partiti che la Sanità pubblica l’hanno devastata (chiedere a Renzi e per il Lazzo a Zingaretti).
Giovedì sera ospite di Damilano a Il cavallo e la torre c’era Ignazio Marino, che del Pd è stato senatore e sindaco e infatti è scappato a Philadelphia. Ricordiamo l’abuso che la micidiale macchina del potere pidino inflisse al sindaco eletto dai cittadini di Roma. A ottobre 2015, 19 consiglieri del Pd guidato da Renzi e presieduto da Orfini si recarono dal notaio e con un atto privato fecero decadere Marino dimettendosi in blocco; ovviamente si guardarono bene dallo sfiduciarlo, ciò che avrebbe comportato uno straccio di spiegazione. I maggiorenti del Pd, tutti “garantisti”, volevano la sua testa per la storia degli scontrini (Marino è stato assolto in Cassazione dall’accusa di peculato e falso) e di una Panda in Ztl, menzogne create manipolando dati, come accertato dalla Procura di Roma (istruttivo il film Roma Golpe Capitale di Francesco Cordio, da lunedì su TvLoft). In realtà lo punivano per i suoi pregi: aver chiuso la discarica di Malagrotta, non aver favorito le lobby, essere una brava persona (e l’hanno fatto passare pure per delinquente). Risultato alle Comunali successive: Raggi 70%, Giachetti 30%.

L’altra sera il cold case è stato risolto: il chirurgo Marino è uno che cita Gino Strada invece che Biden, Tony Blaire e altri rottami: “Non ci sono guerre giuste”; fa notare che gli armamenti sono la prima voce nella Finanziaria, tale che non ci sono posti letto, ma “se dovessimo andare a bombardare qualcuno a mille km da distanza abbiamo gli F-35”; afferma che la legge del 1978 che istitui il Ssn è stata violata anche dalla sinistra, quando nel 2001 “si frammentò il Sistema sanitario nazionale in 21 servizi sanitari”. A ciò Marino, questo pericoloso sovversivo, dà una spiegazione che è un esempio di parresia: “Sta diventando residuale tutto quello che ci rende uguali. L’uguaglianza, questo ferrovecchio: meglio “differenze” e “trasversalità”, che lasciano tutto com’è.

Articolo originale su ilfattoquotidiano.it

Autore dell'articolo: Ignazio Marino