L’anastilosi alla Basilica Ulpia e lo strano imbarazzo di La Repubblica

Sono a Roma da qualche giorno e il quotidiano La Repubblica di oggi, 4 Gennaio 2024, annuncia sulla prima pagina nazionale una notizia e ne trascura un’altra.

La notizia annunciata, con un messaggio negativo, è lo straordinario lavoro compiuto dagli archeologi della Sovrintendenza Capitolina di Roma per realizzare l’anastilosi di due ordini di colonne appartenenti alla Basilica Ulpia nel foro dell’imperatore Traiano. Mi ha colpito il fatto che l’annuncio sia principalmente concentrato sulla figura del donatore, Alisher Usmanov. Viene ricordato che la donazione seguì una cena avvenuta nel 2015 su invito del sindaco Ignazio Marino (una delle cene per le quali venni rinviato a giudizio per peculato e poi assolto, indagine utilizzata dal PD per far dimettere i propri consiglieri e cadere la mia Giunta) e poi vengono ricordate altre due donazioni di Alisher Usmanov per il restauro della Fontana dei Dioscuri, di fronte al Quirinale, e per la sala degli Orazi e Curiazi nei Musei Capitolini. Quest’ultima sala è importante non solo dal punto di vista artistico, ma anche da quello della vita dell’Unione Europea. In quella sala il 25 marzo del 1957 furono firmati i “Trattati di Roma”, istitutivi della Comunità Economica Europea e il 25 marzo 2017 Roma riunì i capi di stato dei paesi dell’Unione Europea in quella stessa sala, restaurata con il denaro di Alisher Usmanov, per celebrare il sessantesimo anniversario dell’atto che portò alla costituzione dell’Unione Europea.

A parte le imprecisioni dell’articolo in cui si legge che le donazioni per i restauri avvennero nel 2017, mentre avvennero su mia sollecitazione al filantropo Alisher Usmanov nel 2014, e a parte oscurare il ruolo che il Sindaco della Capitale dovrebbe avere anche nell’attrarre mecenati per gli scavi archeologici e la preservazione dei beni artistici della Capitale (quando mi insediai nel 2013 Roma non aveva neanche un conto corrente dedicato a ricevere le donazioni per la Sovraintendenza Capitolina), la giornalista insiste sul ruolo di Alisher Usmanov come amico di Vladimir Putin. Di recente Silvio Berlusconi, orgoglioso amico di Vladimir Putin, è stato ricordato con un lutto nazionale di tre giorni ma la presunta amicizia con il leader della Russia è invece valsa a Alisher Usmanov la critica per il suo gesto di filantropia.

Infine, un dettaglio che la giornalista di Repubblica non ricorda, a quella cena che ella ricorda del 2015 partecipò anche il Direttore di Repubblica Roma Giuseppe Cerasa (che si offrì di scegliere i vini) e il Presidente del CONI Giovanni Malagò che invitai in quanto Alisher Usmanov era il Presidente in carica della Federazione Internazionale di Scherma.

Perché questo lungo racconto? Perché essendo a Roma da qualche giorno ho potuto scattare le tre foto di questo post. In una si “rivede” il banco abusivo di caldarroste a Piazza Navona che io feci rimuovere e che, ovviamente, non ha concessioni né paga l’occupazione del suolo pubblico, in un luogo sorvegliato dalla Polizia Municipale. Nelle altre due si possono apprezzare i lavori di uno splendido restauro archeologico di un filantropo insignito dal Presidente Mattarella con l’Ordine del Merito della Repubblica Italiana, la più alta onorificenza civile in ambito artistico-culturale che il Quirinale possa conferire.

Per Repubblica la notizia negativa da prima pagina è la seconda.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino