“Sacro Gra” parla della straordinaria umanità di Roma

sacro graIl sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino ha accolto questa mattina in Campidoglio il vincitore del Leone d’Oro per il film Sacro Gra, Gianfranco Rosi, e la vincitrice della Coppa Volpi per film Via Castellana Bandiera, Elena Cotta.

“Non vedo l’ora di vedere al cinema il Sacro Gra – ha detto Marino – Questo film documentario è un motivo di orgoglio per i cittadini e le cittadine, perché parla della straordinaria umanità di questa città. Una città che è riuscita negli anni a essere un elemento di grande ispirazione per altri straordinari personaggi della cultura e dell’arte, tra i tanti basti pensare a Fellini e a Pasolini”.

“Il film di Rosi uscirà nelle sale il 26 settembre – ha annunciato Marino – ma il regista mi ha concesso un regalo per la città: una proiezione del film a fine ottobre al Laurentino 38 nel centro culturale Elsa Morante. All’evento sarà presente anche il maestro Rosi. Così si proietterà il film in una delle aree dove è stato girato”.

Sacro Gra – ha aggiunto Marino – ha il merito di riflettere sui margini della città, che rappresentano un punto di osservazione privilegiato. Un punto di incontro tra le diverse aree che compongono Roma: all’interno delle Mura Aureliane, infatti, vivono 120 mila persone, all’interno del Gra 1 milione e mezzo e fuori dal Gra un altro milione di persone”.

“Io stesso, con la giunta, – ha concluso Marino – trascorro un giorno a settimana in un quartiere di periferia perché ritengo fondamentale coinvolgerli. Senza le periferie non possiamo pensare di trasformare questa città in una comunità”.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino