In questi giorni ho letto due notizie che mi hanno sorpreso positivamente.
Riapre La stazione di Vigna Clara a Roma
1) La Giunta Roberto Gualtieri ha deciso di riaprire la stazione di Vigna Clara a Roma e un tratto di ferrovia chiuso da oltre 30 anni e il cui piano esecutivo di lavori venne completato dalla Giunta Ignazio Marino nel 2015 e poi abbandonato per 6 anni.
Si riattivano i sensori GPS sui mezzi Ama
2) La Giunta Roberto Gualtieri ha deciso di riattivare il sistema di tracciamento GPS tracciamento dei mezzi #AMA per la raccolta dei rifiuti a Roma avviato dalla Giunta Ignazio Marino nel 2015 e poi spento per 6 anni.
La vicenda della ferrovia urbana chiusa da 30 anni è inverosimile. Le gallerie utilizzate per un collegamento ferroviario urbano, inaugurato durante i Mondiali di calcio del 1990, con la stazione di Vigna Clara, per la quale gli italiani pagarono settantacinque miliardi di lire, erano state chiuse pochi giorni dopo i Mondiali e mai riaperte.
Ripristinare questo collegamento permette di connettere il quadrante Nord di Roma alla Ferrovia Regionale che da Roma Ostiense attraversa la Capitale con importanti stazioni, come San Pietro, Trastevere, gli ospedali Policlinico Gemelli e San Filippo Neri, per raggiungere Cesano, Bracciano e Viterbo. I vantaggi sono facilmente immaginabili. Il 9 aprile 2015 feci un sopralluogo tra le stazioni di Pineto e Vigna Clara con l’allora amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia e l’Assessore Guido Improta per illustrare i lavori avviati: una linea a doppio binario di circa sette chilometri, di cui quasi cinque nella galleria Cassia Monte Mario. Si tratta di una galleria nata per servizi militari nel 1940 poi usata, come accennavo, per i Mondiali di calcio del 1990. Quel giorno del 2015 illustrammo il programma d’innalzamento dei marciapiedi per facilitare l’entrata e l’uscita dai treni a chi si muove in carrozzella, la realizzazione dei percorsi tattili per gli ipovedenti e l’istallazione di due ascensori. Progetto finanziato e abbandonato dopo l’allontanamento della Giunta Ignazio Marino.
Anche la vicenda del tracciamento dei mezzi per la raccolta dei rifiuti a Roma ha dell’incredibile.
La Giunta Ignazio Marino con l’intelligente aiuto dell’Ing. Filippi rese possibile conoscere i percorsi delle spazzatrici sul sito web dell’AMA, verificando sia il percorso, sia il giorno e l’ora in cui i mezzi devono passare per raccogliere i rifiuti. Grazie alla rilevazione satellitare #GPS, nell’anno 2015 i mezzi dell’AMA vennero monitorati in tempo reale. Piccoli tasselli di un processo di riorganizzazione di tutte le attività di pulizia e di spazzamento della città con una forte focalizzazione sul territorio cittadino e con oltre diecimila punti strategici (fermate ATAC, aree dove si trovano i cassonetti, parrocchie, piazze, ecc.). Non si può costruire il futuro se non si pensa all’organizzazione della società con occhi nuovi superando le logiche con le quali per anni erano state organizzate le modalità operative. Peccato che nel 2016 i GPS vennero spenti per i successivi 6 anni.
Tutto quel nostro lavoro abbandonato per 6 anni e ora annunciato come una novità.
L’articolo de ilriformista