E' il momento di trasformare le parole in diritti reali
In Europa 87 milioni di persone vivono con una disabilità, e troppo spesso vengono lasciate indietro: barriere che limitano le opportunità, tassi di occupazione più bassi, meno accesso all’istruzione, un rischio di povertà molto più alto. E quasi 800.000 bambini non possono ancora contare su una scuola realmente inclusiva.
Nel 2021 la Commissione Europea ha lanciato la strategia Union of Equality. Ma senza norme vincolanti sull’accessibilità, senza risorse adeguate, oggi meno del 2% del Fondo Sociale Europeo è destinato alle persone con disabilità, quella promessa rischia di restare solo wishful thinking.
Il mio intervento è stato un appello chiaro: basta dichiarazioni di principio. Diamo finalmente agli 87 milioni di europei con disabilità ciò che spetta loro come cittadini a pieno titolo. È il momento di trasformare le parole in diritti reali.
