20 maggio, 2025

Folle l'astensione dell'Italia sull'intesa nell'OMS

Dopo tre anni di negoziati, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha approvato uno storico accordo per affrontare insieme le future pandemie: cooperazione tra Paesi, accesso equo a vaccini, rafforzamento delle terapie intensive, trasparenza e condivisione dei dati.

Eppure, l’Italia ha scelto di non votare a favore. Di non esserci. Di astenersi. Al pari di Paesi come Russia, Iran e Israele.

Un’astensione folle, se pensiamo alle promesse fatte durante il Covid. Promesse di non lasciare mai più nessuno solo. Di rafforzare la sanità pubblica. Di non dimenticare le immagini delle bare di Bergamo.

Forse è proprio quello il punto: le bare costano meno dei ventilatori in rianimazione, meno dei medici, meno dei letti in terapia intensiva. Le bare incidono meno sui conti del governo delle cure in rianimazione. E così oggi il governo italiano preferisce isolarsi, piuttosto che impegnarsi.

Ma la memoria di quello che abbiamo vissuto merita rispetto. E soprattutto merita scelte diverse.