Patto per lo Sviluppo, la Legalità e la Trasparenza delle Opere Pubbliche

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Oggi per Roma è una giornata importante, è la giornata in cui sviluppo, legalità e trasparenza si uniscono di nuovo e riaccendono lo spirito etico che deve unire tutta la nostra comunità.

Questa mattina in Campidoglio, infatti – nel contesto dell’Assemblea Nazionale di Avviso Pubblico-Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie – abbiamo siglato il Patto per lo Sviluppo, la Legalità e la Trasparenza delle Opere Pubbliche di Roma Capitale.

Voglio esprimere la mia soddisfazione per il lavoro dall’assessore Paolo Masini, che ha portato a questo eccellente risultato. Si tratta di un traguardo molto importante per Roma, che dimostra la volontà di tutti noi, di questa amministrazione, insieme agli imprenditori romani, di cambiare il modo di gestire l’amministrazione capitolina e, quindi, di governare la città.

Il primo passo per arrivare alla definizione e realizzazione della Stazione Unica Appaltante, che ci consentirà di unificare regole, prassi e controlli sui bandi di gara, che nel suo insieme il Campidoglio dovrà espletare.

Vogliamo che il Comune di Roma sia un ente efficiente, aperto, e soprattutto trasparente. Perché trasparenza significa parlare ai cittadini con semplicità ed essere capaci di fornire servizi a chi ne ha bisogno e a chi ne ha davvero diritti. Ed è proprio alla trasparenza stiamo spalancando le porte del Campidoglio.

Le spalanchiamo, perché vogliamo che la freschezza delle idee, del merito e della competenza si traducano da princìpi in azione concrete e responsabili, che scandiscono la quotidianità del nostro lavoro.

Vogliamo tutelare l’economia sana della nostra città, le nostre imprese, che ci chiedono – e alle quali vogliamo dare – serietà e certezza delle regole. Perché solo così potremo essere un interlocutore serio e vicino ai cittadini. Per Roma e per l’Italia.

Vogliamo che Roma torni ad essere un luogo attrattivo, dove i gruppi imprenditoriali esteri possano avere la certezza che i loro capitali siano qui ben investiti.

E per questo ci vogliono serietà, certezza e rispetto delle regole.

Durante la campagna elettorale ho firmato, alla presenza di un notaio e dinanzi a tutte le romane e i romani, i 10 punti del Patto per la trasparenza. L’ho firmato e lo sottoscrivo oggi dando avvio al Patto per lo sviluppo, la legalità, la trasparenza delle opere pubbliche.

Perché la trasparenza è strettamente legata allo sviluppo di Roma ed è di questo che abbiamo bisogno.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino