Global warming: 28 miliardi di tonnellate di ghiaccio in meno sulla terra

I dati degli scienziati di Leeds (Edinburgh) e della University of London non dovrebbero farci dormire. Tra il 1994 e il 2017, sulla Terra i ghiacci sono diminuiti in modo drammatico: 28 miliardi di tonnellate di ghiaccio in meno! I dati completi sono sono pubblicati su Cryosphere Discussion

Per avere un’idea di quanto siano 28 miliardi di tonnellate di ghiaccio, basta pensare che in teoria sarebbero sufficienti a ricoprire l’intera Inghilterra con uno strato spesso 100 metri!

Al di là di quanto possano affermare i negazionisti del global warming questi numeri dovrebbero essere sufficienti a porre l’ambiente e i cambiamenti climatici al primo posto dell’agenda politica di ogni Paese del mondo. Brasile e USA disertano gli appuntamenti mondiali su questi temi, essenziali per la sopravvivenza dell’homo sapiens. In Italia, per ancora diverse settimane si discuterà su chi ha vinto le elezioni. In realtà, cosa conta intestarsi la medaglia di vincitore come fanno il Partito Democratico e la Lega se nessuno, al di là di slogan e affermazioni di circostanza, riesce a spiegare come intende affrontare una sfida epocale come questa?

Temo che questo vuoto della politica non sarà colmato per molti anni. La politica attuale è sfibrata e povera, concentrata, nella maggior parte dei Paesi, e certamente in Italia, sulle “prossime” elezioni e sul cambio dei Governi.

Altri devono assumersi le responsabilità delle sfide importanti, sfide che non possono essere lasciate ad una classe dirigente povera di idee e, soprattutto, di ideali.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino