Incontro con il sindaco di Parigi per il rilancio di progetti comuni

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Roma –Parigi, un sodalizio che si rinnova. 

L’incontro di ieri con il sindaco di Parigi Bertrand Delanoë, tenutosi in Campidoglio, ha rappresentato un’occasione per rilanciare una condivisione di prospettive e progetti per lo sviluppo delle due capitali europee.

Bertrand – tra i primi a telefonarmi dopo le elezioni – mi disse da subito che dovevamo vederci per studiare percorsi di valorizzazione comune.

Perché quello tra Roma e Parigi è un legame che ha radici lontane. Nel 1955, infatti le due capitali stabilirono un gemellaggio esclusivo con il motto ‘Solo Parigi è degna di Roma e solo Roma è degna di Parigi’.

Ora rilanciamo questo gemellaggio con un’agenda di progetti culturali comuni: la mostra di Augusto, che dopo Roma andrà a Parigi, un’altra sulla cultura degli etruschi nel Mediterraneo e una terza che vogliamo organizzare sui nostri due raccordi anulari e il loro impatto sulla città. Abbiamo anche parlato di un accordo nel settore scientifico con il centro di ricerca di Parigi.

Anche Delanoë si è detto molto felice della visita: “È un immenso piacere trascorrere un po’ di tempo a Roma, che è una città che amo. Ora abbiamo deciso di dare un rilancio alle nostre relazioni. Il 2014 sarà l’ anno del tandem culturale tra le nostre due città. Nel primo semestre Roma ospiterà molti creativi da Parigi, che si produrranno nelle arti plastiche, nella fotografia e nella musica. Mi auguro un’invasione di creativi romani a Parigi nel secondo semestre del 2014“.

Come ho promesso ieri, presto ricambierò la visita e sarà anche l’occasione per studiare i progetti di successo della capitale francese, come Velib e Autolib.

Abbiamo rafforzato il rapporto fra le due capitali dopo qualche anno di freddezza istituzionale, proprio perché si tratta di un legame fondamentale per Roma, una città che vuole competere con le altre capitali europee.

Sappiamo che non è un percorso semplice, ma lavoreremo ogni giorno per questo obiettivo.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino