Due anni fa, il 22 giugno 2014, in una notte che rimarrà nella storia della musica, i Rolling Stones, per decisione della Giunta Marino, suonarono al Circo Massimo, affascinando Roma e il mondo.
Mick Jagger danzando e cantando la sua ultima lirica certamente si commosse alla vista del pubblico che lo acclamava all’interno del parco archeologico più grande della terra.
Il 2 e il 3 Luglio 2016 le note di David Gilmour hanno di nuovo riempito di poesia e arte la nostra archeologia.
Nel 2014 tutte le testate e i media criticarono la decisione della Giunta Marino.
Oggi le stesse testate acclamano per il concerto di David Gilmour.
Per me è un grande risultato. Perchè abbiamo dimostrato che anche gli sciocchi e i superficiali possono essere convinti. Basta avere pazienza. E non importa vincere subito. Importa cambiare le cose e noi le abbiamo cambiate. D’ora in poi i grandi concerti potranno avvenire nell’area archeologica di Roma.
Se si parla di cultura può sembrare collaterale ma i 70.000 spettatori dei Rolling Stones hanno portato all’economia di Roma, tra ristoranti, hotel e altro, circa 50 milioni di euro e i 30.000 di David Gilmour circa 25 milioni. Sono numeri. Con la testardaggine dei numeri.