Lettera aperta alla Commissaria europea Hadja Lahbib
Ieri ho cofirmato una lettera aperta alla Commissaria europea Hadja Lahbib per chiedere che l’Europa passi dalle parole ai fatti.
A Gaza la popolazione muore di fame e sete, mentre milioni di euro di aiuti restano fermi ai confini, bloccati o distrutti. Non basta più condannare: servono azioni concrete, un’operazione umanitaria europea che entri direttamente nella Striscia, la tracciabilità degli aiuti, sanzioni per chi ostacola il diritto alla vita.
Questa firma non è solo un atto politico. È anche personale.
Ho visitato Birkenau e Auschwitz con Sami Modiano, che a 13 anni fu deportato e perse lì il padre e la sorella. Ho visitato Hiroshima e il museo che racconta la distruzione. Non vivrò abbastanza per visitare il Museo della Distruzione di Gaza e ascoltare i miei pro-nipoti chiedere: “ma dov’era il bisnonno in quegli anni ’20? Come è potuto accadere?”
L’Europa non può continuare a voltarsi dall’altra parte. Il tempo di agire è adesso.
