Gaza al punto di rottura
Questa mattina, nella sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, ho preso la parola durante il dibattito “Gaza al punto di rottura”.
Ho ricordato le mie visite a Birkenau e Auschwitz con Sami Modiano, sopravvissuto alla deportazione a 13 anni, e a Hiroshima, davanti alle testimonianze della distruzione.
Non vivrò abbastanza per visitare il Museo della Distruzione di Gaza e ascoltare i miei pro-nipoti chiedere: “ma dov’era il bisnonno in quegli anni ’20? Come è potuto accadere?”
Ho detto all’Alto Rappresentante Kallas che lei invece ci sarà, e dovrà spiegare ai suoi nipoti perché, avendo il potere di rappresentare l’Europa, non abbia fatto l’impossibile per fermare chi bombarda bambini in fila per acqua e pane, né si sia ribellata quando la Presidente della Commissione ha espresso solidarietà a un criminale di guerra.
L’Europa non può essere neutrale di fronte a un genocidio. È tempo di agire, ora.
