Von der Leyen solidale con Netanyahu, vergogna
Inaccettabile, vergognoso e umiliante per tutti noi eletti nel Parlamento Europeo che la presidente della Commissione Europea, rappresentante di 450 milioni di cittadini europei, alzi il telefono per esprimere solidarietà a Benjamin Netanyahu, per il quale il procuratore della Corte Penale Internazionale ha richiesto un mandato d’arresto con l’accusa di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
È un fatto gravissimo, che squalifica ulteriormente Ursula von der Leyen. Non possiamo essere rappresentati (non uso il verbo “guidati” perché ella non è evidentemente in grado di guidare alcunché) da chi è incapace di promuovere un negoziato di pace e dialoga con orgoglio con un leader responsabile di decine di migliaia di morti civili, per esprimere vicinanza a chi bombarda per uccidere.
Il Parlamento Europeo dovrebbe avere la dignità e la determinazione di sfiduciare una persona che non sembra conoscere i valori dei diritti umani su cui si fonda l’Unione Europea.