22 maggio, 2025

Un giorno di giustizia e amore: la Corte Costituzionale riconosce entrambe le madri

Dopo anni di ostilità e battaglie legali, oggi la decisione della Corte Costituzionale segna un passo avanti decisivo nel riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali in Italia.

Per la prima volta, in modo chiaro e inequivocabile, viene affermato che entrambe le donne in una coppia omosessuale devono essere riconosciute come madri di un bambino nato all’estero tramite fecondazione in vitro (IVF), senza dover affrontare complessi procedimenti di adozione o iter giudiziari spesso discriminatori.

La Corte ha stabilito che il diritto del minore a vedere pienamente riconosciuti entrambi i suoi genitori prevale sulle visioni restrittive, e mette al centro proprio i diritti del minore e la sua stabilità affettiva e familiare. Un principio semplice ma fondamentale che rafforza il valore costituzionale della protezione dell’infanzia.

Si tratta di un momento che restituisce dignità a migliaia di coppie e ai loro figli. Un passo importante per un Paese un po’ più giusto, inclusivo, plurale. Un giorno da ricordare per chi si batte per i diritti e le libertà.

E non ho mai smesso di battermi per questo, da quel 18 ottobre del 2014 quando trascrissi in Campidoglio i matrimoni di 16 coppie dello stesso sesso celebrati all’estero, e per quello affrontai 3 gradi di giudizio.