UE, MARINO (AVS): “URSULA VON DER LEYEN SBAGLIA: SERVE TAVOLO DI PACE NON ARSENALE”.
STRASBURGO, 7 MAGGIO 2025 – Ignazio Marino, eurodeputato del gruppo Verdi/ALE – Alleanza Verdi Sinistra (AVS), ha espresso critiche nette in merito alle priorità annunciate nell’aula dell’Europarlamento a Strasburgo dalla Presidenza della Commissione europea, focalizzate sull’interruzione delle importazioni di petrolio dalla Russia e sull’avvio di un piano di riarmo europeo.
“Ridurre le importazioni di petrolio russo da 12 a meno di 2 miliardi di euro non ha fermato la guerra né aiutato l’Ucraina. La Presidente lo sa bene. Impari dai propri errori e cambi finalmente posizione”, ha sottolineato Marino, definendo insufficienti e inefficaci le misure adottate finora. “Non possiamo considerarci soddisfatti quando il conflitto prosegue e la pace resta lontana”.
Il deputato ha inoltre criticato il piano da 800 miliardi per l’acquisto di armi, comprese le mine antiuomo, armi che “causano danni fisici e psicologici irreparabili e non rappresentano una via per la soluzione del conflitto”. “L’unica strada da seguire è quella della pace”, ha ribadito.
Marino è infine intervenuto sull’annuncio di Von der Leyen circa l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, prima di lasciare irrispettosamente l’aula senza ascoltare i parlamentari: “Prima di andarsene – ha detto – ha affermato di lavorare duramente su questo dossier. Forse la prossima volta potrebbe dedicare qualche minuto in più a questo Parlamento per spiegare cosa sta realmente facendo. Magari con la stessa competenza e convinzione che impiega quando parla di armi”.