Parte il piano anti-incendio e sfalcio delle aree verdi di Roma

Mafia capitale aveva messo le mani sulla manutenzione del verde. Noi abbiamo sospeso e revocato i bandi e oggi abbiamo presentato il nostro piano anti-incendio e sfalcio delle aree verdi di Roma.

300 operatori del servizio giardini, 65 operatori Ama, 40 operatori Simu (Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana), coadiuvati da 100 volontari della protezione civile e 10 aziende agricole che hanno garantito la loro disponibilità. Questa è la squadra che verrà messa in campo nella seconda e terza settimana di luglio.

Sarà un’opera massiccia di decoro urbano. Tutto questo lo stiamo facendo perché avevamo necessità di intervenire adesso. Non potevamo aspettare i tempi delle gare indette, visto che i risultati arriveranno a settembre. Abbiamo pensato che la città non poteva attendere oltre.

Ci troviamo in una fase, che non va nascosta ed è chiara agli occhi di tutti, in cui questa amministrazione ha voluto interrompere ogni contatto con le criminalità, revocando 58 bandi destinati al decoro del verde pubblico. Un verde di cui dobbiamo essere orgogliosi, abbiamo 40 milioni di mq di verde pubblico. Abbiamo lavorato molto bene con il prefetto Gabrielli cercando una sinergia sulla sicurezza e il decoro, in un momento in cui abbiamo la necessità di presentare il volto migliore della città, visto l’arrivo dei turisti.

A Roma è cambiato tutto. Noi abbiamo voluto recidere qualsiasi possibilità di contatto con organizzazioni criminali o non in regola con le leggi. Per questo abbiamo rifatto tutti i bandi e, nell’attesa delle gare, avremo mille persone che, durante le prossime settimane, ridaranno decoro al verde della Capitale. Dalla prossima settimana puliremo, falceremo l’erba, poteremo gli alberi in 7 milioni di metri quadrati di verde pubblico. La nostra Capitale è quella più verde di tutto il continente europeo e dobbiamo averne cura.

Non ci si dedicherà soltanto ai parchi ma anche alle strade di grande viabilità: dalla Nomentana alla Cristoforo Colombo passando per la Palmiro Togliatti e la via Appia. Nei parchi urbani iniziamo in quelle aree decentrate per dare un segnale a chi vive in quelle che vengono chiamate periferie.

Questo è soltanto un primo passo, vogliamo coinvolgere, nelle prossime settimane, i romani e avremo persone esperte, che sanno eseguire questi lavori, e chiederemo a tutti di partecipare, a partire dalla giunta, per il decoro.

Ringrazio tutte le persone e i professionisti che renderanno possibile la campagna straordinaria di sfalcio e potatura.

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Autore dell'articolo: Ignazio Marino