La sentenza del Tribunale penale di Roma che condanna Franco Panzironi per falso e abuso d’ufficio a 5 anni e 3 mesi di reclusione conferma quello che avevamo sempre detto su “Parentopoli”.
Ora Ama dovrà procedere ai necessari licenziamenti del personale a cui è stato fatto stipulare un contratto di lavoro che il Tribunale ha qualificato nullo di diritto.
Panzironi nei suoi anni in Ama ha gestito una vera e propria cabina di regia del malaffare, per far assumere in modo illecito amici e parenti non solo suoi ma della parte politica che lo ha sempre sponsorizzato, a cominciare dai parenti e sodali dell’allora sindaco Gianni Alemanno.
Per anni, le municipalizzate sotto la guida della destra sono state gestite per tutelare gli specifici interessi di un gruppo politico e non quelli delle romane e dei romani, come ci si aspetterebbe.