Ignazio Marino alla Race for the Cure

“In Comune noi avremo l’assessorato alla Qualità della vita, perché oggi soprattutto in una città come Roma, è importante coniugare la salute con gli stili di vita. Questo è un momento di festa, ma che vuole anche ricordare l’impegno della ricerca scientifica”.

Lo ha affermato il candidato a sindaco di Roma Ignazio Marino, ai nastri di partenza della Race for the Cure, la corsa di solidarietà e di raccolta fondi partita questa mattina da Circo Massimo.

“Un altro impegno che prendo da sindaco – ha aggiunto Ignazio – è quello di aprire un ufficio a Bruxelles, dove è stato avviato il programma Horizon 2020, 82 miliardi di euro dedicati all’innovazione e alla ricerca. Le università e i centri di ricerca di Roma devono essere aiutati dal Comune a poter competere con gli altri centri internazionali. Abbiamo delle eccellenze che vanno aiutate a sviluppare i loro progetti e lo possono fare meglio con i fondi Ue”.

In passato il Comune non ha offerto questo supporto, ma chi lotta per sconfiggere il cancro non deve essere per forza esperto in formulari e percorsi burocratici. Questo lo deve fare l’amministrazione – ha concluso Ignazio – per portare a Roma quei milioni che in passato sono andati a città come Dublino, Lisbona o Copenhagen”.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino