Nel giorno del Natale di Roma abbiamo firmato un accordo epocale, un atto storico fra Mibact e Roma Capitale con cui nasce il Consorzio per i Fori di Roma. Si tratta di una cabina di regia unica che si occuperà della valorizzazione dell’area archeologica urbana più importante del mondo.
È un momento di grande soddisfazione, da mesi lavoriamo per questo obiettivo e oggi sigliamo un protocollo che indica con chiarezza che vogliamo fare non quello che conviene ma quello che ci appare giusto, per la città, la cultura e l’archeologia. Lo vogliamo fare insieme perché insieme si è più forti.
Le competenze dei Fori Imperiali sono divise fra Stato e Comune, e ora il Consorzio definirà un Piano strategico di sviluppo culturale e valorizzazione dell’area, si occuperà della gestione diretta o indiretta delle attività di valorizzazione dei beni, all’organizzazione di mostre ed eventi e alla promozione di studi, ricerche ed itinerari di visita.
E nelle prossime settimane, rispetto al protocollo che abbiamo appena firmato con il ministro Dario Franceschini, scriveremo insieme uno statuto che ci permetterà la ricerca di filantropi e mecenati in ogni paese del mondo. Ci sono tante persone, e lo abbiamo visto in questi anni della mia amministrazione, che volontariamente sono felici di donare risorse economiche importanti. Vogliamo intercettarle per continuare a lavorare per la bellezza e il decoro della nostra città.