Uno spazio di cui sono molto orgoglioso. Sin da subito, infatti, abbiamo creduto alla grande occasione che ci arrivava da Expo. Un’occasione per proporre il meglio della nostra realtà, le eccellenze alimentari e i tesori culturali di Roma e del Lazio.
Saranno giorni importanti in cui sarà possibile il confronto tra mondi diversi e culture lontane. Un confronto sui temi dello sviluppo sostenibile, di una nuova e più moderna visione globale. L’Expo come finestra sul mondo, come un grande e affascinante viaggio nel pianeta.
Per riflettere e confrontarci sul tema centrale di questa edizione: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Expo e il Giubileo straordinario che si avvicina, insieme, rappresentano un’opportunità incredibile di lavoro per Milano e per Roma e anche un’importante continuità di riflessione, perché c’è un filo conduttore tra la fame nel mondo – i quattro bambini che muoiono ogni minuto per malnutrizione nel pianeta – e quel Giubileo della misericordia e non della cuccagna che ha indetto papa Francesco.
Una continuità di riflessione che io trovo straordinaria e molto importante non solo per l’Italia, ma per tutto il pianeta.
