Con il voto di questa notte, l’Assemblea Capitolina ha varato un provvedimento molto importante, che ci consente di valorizzare una porzione del patrimonio immobiliare del Campidoglio e trasformare i proventi di questa operazione in un capitale da reinvestire immediatamente nella manutenzione urbana e nell’housing sociale.
Con grande determinazione abbiamo prima censito le proprietà immobiliari del Campidoglio e poi scelto la strada più trasparente per la sua parziale alienazione, quella delle aste pubbliche.
Oggi poniamo fine ad una gestione non redditizia ed opaca di una ricchezza che non rientra nelle finalità di diretta competenza di un Comune, come la gestione di un patrimonio immobiliare.
Il Campidoglio non sarà più dunque un’agenzia che gestisce – come accade da decenni – case e negozi con affitti sottostimati e contratti in perdita.
Ora potremo ottenere circa 300 milioni di euro, da destinare ad investimenti sulla manutenzione, sul decoro urbano e sull’edilizia sociale, di cui questa città e i suoi cittadini hanno veramente bisogno.
Voglio ringraziare la giunta, l’assessora al Patrimonio Alessandra Cattoi, il vice sindaco Luigi Nieri, per il lavoro svolto nei mesi passati, e ovviamente tutti i consiglieri della maggioranza per la seria discussione e i contributi migliorativi che hanno portato al testo. Grazie infine alla presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio, che ha condotto i complessi lavori dell’aula con la massima imparzialità ed efficacia.