Pochi minuti fa abbiamo appreso una notizia storica per la Roma: abbiamo vinto nel lodo che ci vedeva in contrapposizione con Colari che chiedeva ad Ama 900 milioni di euro.
È la prima volta in 38 anni che Ama vince su Colari. In questo modo finisce per sempre l’era del monopolio privato nella gestione del ciclo di rifiuti a Roma, che ci ha costretto a un complesso lavoro – ancora in corso – per recuperare anni di ritardi durante cui si è pensato di risolvere il problema buttando i rifiuti in maniera indifferenziata in un grande buco che era Malagrotta, la discarica più grande d’Europa.
È una vittoria della giustizia, della legalità e della trasparenza che chiude per sempre un capitolo. Ora la città cammina con le sue gambe.
Nei prossimi anni il ciclo dei rifiuti verrà gestito con quella visione che abbiamo voluto sin dall’inizio: la rinuncia a qualunque tipo di discarica o inceneritore e una differenziata che ci ponga come esempio per le altre capitali europee, e non come asini messi dietro la lavagna come eravamo con la precedente giunta.
Siamo i primi della classe e quel monopolio privato che durava dal 1963 – quando io avevo solo 8 anni – oggi si chiude per sempre.