100 firme dal mondo della cultura romano per Marino Sindaco

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Abbiamo ricevuto con enorme felicità, e pubblichiamo, l’appello di 100 firme dal mondo della cultura romano a sostegno di Ignazio Marino sindaco. A firmarlo sono un centinaio tra ricercatori, professori universitari, fisici, biologi, letterati, archeologi e filosofi della Capitale. Molti dei quali appartenenti all’Accademia dei Lincei.

A Roma, dopo 5 anni di malgoverno, può tornare il futuro – si legge nell’appello – La candidatura di Marino è la speranza concreta per ricostruire, rinnovare e rendere vivibile la nostra città. Noi ricercatori, docenti e studiosi vogliamo che le ragioni del mondo della Conoscenza siano presenti in Consiglio Comunale.

 

Per questo sosteniamo Marino affinché Roma, la città con la più alta concentrazione di Università, Enti di Ricerca, Musei, Istituzioni Culturali, Biblioteche, Archivi al mondo, possa diventare Città dei Saperi e della Conoscenza, luogo dove Studio e Ricerca siano incoraggiati, facilitati e finalmente valorizzati”.

Tra i firmatari Giorgio Parisi, professore di Ordinario Fisica teorica alla Sapienza e all’Accademia dei Lincei, Giovanni Ragone  Professore Ordinario  Sociologia dei Media Sapienza, Bianca Colonna Professore Ordinario di Microbiologia Sapienza, Stefano Biagioni, biologo e direttore del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie C.Darwin della Sapienza, Roberto Antonelli, italianista e professore Ordinario alla Sapienza nonche’ membro dell’Accademia dei Lincei, Carlo Di Castro Fisico, professore Emerito della Sapienza e membro Accademia dei Lincei, Gabriele Scarascia Mugnozza, geologo e direttore del Dipartimento di Scienze della Terra Sapienza, Marina Righetti, direttore del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo, Alberto Prestininzi, geologo e professore ordinario alla Sapienza, Paolo Costantino, biologo molecolare, Silvia Soddu ricercatore dell’ Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Irccs (Dirigente di Ricerca), Maria Vittoria Fontana professoressa di Archeologia Islamica, Patrizia Lavia Biologo direttore di Ricerca Cnr, Beatrice Alfonzetti professore ordinario di Letteratura Italiana alla Sapienza, Augusto Vigna Taglianti zoologo e professore ordinario alla Sapienza, Rosa Sorrentino professore ordinario di Patologia generale alla Sapienza e Francesca Bernardini professore Ordinario Letteratura Italiana.

Questo l’elenco completo dei firmatari: 

Beatrice Alfonzetti, Roberto Antonelli,Gianfranco Agosti, Giuliano Augusti, Alessandra Attanasio, Stefano Biagioni,Alessandro Blasimme, Francesca Bernardini, Maria Lina Bernardini, Paolo Bertetto,Bruno Bertolini, Marina Bouché, Vanda Bouché, Francesca Bozzano, Francesco Calogero, Giorgio Camilloni, Paolo Canettieri,Antonio Capone, Silvia Carandini, Andrea Cardarelli,Candida Carella, Mariassunta Casalino, Antonio Cenedese, Donatella Cesareni, Carla Cioni, Silvana Cirillo, Marina Cobolli, Bianca Colonna, Maria Pia Conte, Paolo Costantino, Renata Cozzi, Antonello D’Angelo, Alessio De Biase, Alessandra Della Torre, Elvira De Matthaeis, Carlo Di Castro, Eugenia Equini, Rita Falcioni, Patrizia Filetici, Maria Teresa Fiorillo, Maria Vittoria Fontana, Laura Frontali, Elena Gagliasso, Alessandro Gebbia, Paola Giunchi, Milena Grossi, Francesco Gui, Aleksandra Jovicevic, Patrizia Lavia, Livia Leoni, Catia Longhi, Claudia Malvenuto, Vincenzo Marinari, Mario Martino, Benedetta Mattei, Roberto Mercuri,Gioacchino Micheli, Paola Maria Minucci, Rodolfo Negri, Mauro Nicoletti, Francesca Ortu, Francesca Pacchierotti, Claudio Palleschi, Giovanni Paoloni, Giorgio Parisi, Valerio Parisi, Giuditta Perozzi, Giulia Piaggio, Fabio Polticelli, Alberto Prestininzi, Grazia Daniela Raffa, Giovanni Ragone, Marina Righetti, Cinzia Rinaldo, Giovanni Rosa, Fabrizio Rufo, Alessandro Saggioro, Maria Antonietta Saracino,Emanuele Sgambati, Gabriele Scarascia Mugnozza, Silvia Soddu, Rosa Sorrentino, Carlo Utzeri, Brunello Tirozzi, Gabriella Tocco, Stefano Tortorella, Valentina Valentini, Maria Antonietta Visceglia, Augusto Vigna Taglianti, Claudio Zambianchi, Daniela Zampetti.

 

 

 

Autore dell'articolo: Ignazio Marino