Istituito in Campidoglio il registro comunale per il testamento biologico

Ieri abbiamo approvato in Campidoglio la delibera di iniziativa popolare che istituisce il registro comunale per il testamento biologico di cui la prima firmataria è Mina Welby.

Un risultato importante che mi vede impegnato da molti anni. Da sindaco, oltre che da medico che spesso si è confrontato con situazioni di fine vita, sono convinto che permettere a ognuno di scegliere quali terapie accettare e quali rifiutare sia un importante segno di civiltà e rispetto. Con la certezza che se una persona vuole ricevere tutti i trattamenti esistenti deve avere ogni garanzia che ciò avverrà. Allo steso modo, chi ritiene di rinunciare a un trattamento o a un intervento chirurgico che giudica sproporzionato deve potervi liberamente rinunciare.

È noto che la grande maggioranza degli italiani è favorevole ad una legge sul testamento biologico. In attesa che il Parlamento colmi questo vuoto normativo, in discussione da oltre cinque legislature, il Campidoglio farà la sua parte permettendo ai cittadini di depositare le proprie dichiarazioni anticipate di trattamento in tutti gli uffici decentrati. Ringrazio i radicali che hanno promosso la delibera popolare  raccogliendo  8000 firme e  l’Assemblea capitolina per aver permesso questo passo di civiltà.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino