Marino e gli studenti romani insieme per il viaggio della memoria

Sabato 19 ottobre è cominciato il Viaggio della memoria nei luoghi dello sterminio nazista, a cui hanno partecipato oltre 200 studenti di 24 scuole superiori romane accompagnati dai docenti e da Ignazio Marino insieme all’Assessore alla Scuola Alessandra Cattoio, all’Assessore ai Lavori Pubblici e Periferie Paolo Masini,  al Presidente della Comuntà ebraica di Roma Riccardo Pacifici e a Sami Modiano e Piero Terracina, due testimoni dello sterminio nazista che hanno raccontato l’orrore della Shoah attraverso le proprie esperienze.

Con questo viaggio la città di Roma ha voluto ricordare occupazione, deportazione, resistenza e liberazione; e non a caso la visita ai campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau è avvenuta nei giorni vicini al 16 ottobre, data simbolica per Roma in cui ricorre l’anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma.

“Tutto questo lascia sconvolti.  È una storia che va ricordata perché la dimensione della violenza supera qualunque immaginazione” –  ha detto Marino durante la visita con gli studenti romani al campo di concentramento di Auschwitz – “Per me c’è una sofferenza aggiuntiva legata ai miei ricordi di famiglia, il mio papa’ l’ 8 ottobre 1943 fu deportato da Trieste in un vagone piombato. Quando tornò pesava 40 chili”.

Gli studenti e il Sindaco durante il viaggio hanno visitato anche il campo di concentramento di Birkenau, il quartiere ebraico di Cracovia “Kazimierz” e tutti luoghi legati alla persecuzione degli ebrei.

Marino, dopo la visita alla Sinagoga di Cracovia, ha fatto sapere di voler proporre di intitolare una scuola a Shlomo Venezia, ex deportato ad Auschwitz, recentemente scomparso, tra i principali ebrei romani testimoni della Shoah. “Sto pensando, e ne parlerò con la Giunta e con il Miur, di intitolare una scuola di Roma a Shlomo Venezia perché potrà aiutare meglio a ricordare“.

Nel corso del viaggio Marino ha incontrato il Sindaco di Cracovia Jacek Majchrowaski. Abbiamo parlato operativamente di come valorizzare gli accordi che già esistono da molti anni tra la città di Cracovia e la città di Roma. – ha detto Marino – Con l’ assessore alla Scuola, Alessandra Cattoi, si pensa di cercare insieme, e lo faremo nelle prossime settimane, strumenti per aumentare gli scambi culturali dei nostri giovani studenti tra due città che hanno certamente interesse di coltivare culture comuni“.

Durante il viaggio, che si è concluso ieri, si è più volte posto l’accento sull’importanza di una memoria storica sempre viva, da insegnare a scuola e da praticare ogni giorno. Per non dimenticare quello che è stato e per evitare che possa ripetersi. La memoria storica va rafforzata – ha detto il Sindaco della Capitale – ed é importante che Roma lo faccia ogni anno. I giovani devono divenire ambasciatori di pace e armonia perché tutto questo non possa più accadere”.

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Autore dell'articolo: Ignazio Marino