Liberiamo Roma dalla cementificazione e riconsegniamola ai bambini con più verde

Ho firmato la petizione “Una città a misura dei bambini” lanciata dagli abitanti dell’Esquilino su Change.org.

Roma oggi è diventata una città insicura, sporca, nella quale il cattivo stato degli spazi pubblici è il segno di una città che non si preoccupa più dei suoi cittadini, a cominciare dai più piccoli. Con la gestione Alemanno Roma ha rinunciato a immaginare il proprio futuro, tanto da aver mortificato anche il sistema educativo.

Roma deve essere liberata dal traffico, dalle auto e dai motorini parcheggiati sui marciapiedi e davanti agli scivoli, che impediscono alle mamme con i passeggini, ai disabili e agli anziani di muoversi in libertà.

Se vogliamo che i nostri bambini tornino a giocare per strada, Roma va liberata dall’insicurezza, dalla pericolosità delle sue strade sulle quali si muore 5 volte in più che a Parigi. Roma deve tornare a riqualificare gli spazi pubblici, a cominciare dai quartieri, ponendo fine alla speculazione edilizia e alla cementificazione che hanno ferito profondamente la città più bella al mondo.

Sono questi i motivi che mi hanno spinto a firmare e condividere la petizione dei genitori dell’Esquilino.

Roma deve tornare a essere una città a misura di bambino. È un’idea concreta che fa parte del mio programma. Un’idea in cui credo, tanto da aver deciso di presentare il mio programma, sottoforma di fumetto, in anteprima ai bambini domenica 12 maggio alle 10 al parco della Romanina (via del Ponte delle Sette Miglia, 245 – angolo L. Schiavonetti).

Facciamo rinascere Roma.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino