Ignazio Marino: “Basta con la cultura dei privilegi di Alemanno”

Dobbiamo liberare Roma dalla palude dei privilegi. Bisogna affrontare i problemi e non nascondersi come ha fatto Alemanno. Sono i cittadini che pagano il conto di questa cultura del privilegio. Se, infatti, non ci sono autisti e operai, gli autobus per la metà rimangono nei loro depositi.

In queste ore, abbiamo appreso che prima del ballottaggio, con i soldi del Comune e con criteri non chiari, Alemanno vuole assumere centinaia di persone. Sono metodi antichi di una politica che ha disgustato i romani. L’ho detto e ridetto: io sono per la cultura del merito che è stata violentata con la giunta Alemanno.

Sono molto preoccupato per la situazione del lavoro nella nostra città. Ogni giorno apprendiamo di persone disperate. Noi ripartiremo da chi è rimasto indietro, dai pensionati, da chi ha perso il lavoro in età adulta e dai giovani, per i quali lanceremo un bando annuale per 10.000 under 29 per dare loro un buono lavoro di 500 euro che servirà a sostenerli durante uno stage o un tirocinio. Inoltre, invece del cemento nell’Agro romano ci vedo tanti giovani agricoltori.

Alemanno è stato un pessimo sindaco, al primo turno delle elezioni comunali ha avuto solo il 15 per cento dei voti della nostra città. Non ci sono vincitori annunciati, dobbiamo andare al ballottaggio: l’obiettivo è liberare Roma il 9 e 10 giugno.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino