Valorizzare quasi 600 immobili di proprietà capitolina per un ricavo di oltre 300 milioni di euro.
Questa mattina, insieme all’Assessore al patrimonio Alessandra Cattoi, al Presidente dell’Assemblea Capitolina Valeria Baglio e al Presidente della commissione patrimonio e politiche abitative Pierpaolo Pedetti, abbiamo presentato la delibera che andrà in aula la prossima settimana e che autorizza l’alienazione del patrimonio in tutte le aree della città.
Questa operazione ci permetterà di sanare situazioni ereditate, non più sostenibili, e di restituire a tutti i cittadini spazi inutilizzati o che erano a vantaggio di pochi.
Sento parlare avventatamente in questi giorni di svendita. Con questa operazione noi facciamo esattamente il contrario. La città possiede un grande patrimonio immobiliare che era perduto, finito in una sorta di buco nero. Venderlo significa anche aprire le porte alla sua riqualificazione.
Non esisteva, infatti, un censimento esatto delle proprietà, non c’erano notizie sui prezzi di affitto. Ora grazie al lavoro fatto dagli uffici è emersa una ricchezza che, però, oggi non è messa a valore.
Vogliamo invertire la rotta per far riemergere i beni “dimenticati” e trasformarli in risorse da utilizzare per il bene della città, per rafforzare i servizi, per realizzare opere e infrastrutture.
Insomma, stiamo compiendo un’operazione estremamente importante che viaggia sui binari della legalità e della trasparenza, e sono sicuro che in poco tempo arriveremo all’approvazione della delibera in Assemblea capitolina.
Qui la presentazione con maggiori dettagli.