Grazie alle romane e ai romani

Il risultato elettorale è stato eccezionale, compresa l’affermazione dei nostri candidati in tutti i 15 municipi di Roma. Certo, c’è stato un evidente calo dei votanti. Ancor di più per questo motivo, mi sento assolutamente responsabilizzato a incontrare e a convincere le persone che, a volte disilluse e disgustate dalla classe dirigente, non sono andate a votare perché pensano che la politica non sia in grado di risolvere i loro problemi.
Roma tornerà a prendersi cura delle cittadine e dei cittadini, ad ascoltarli.
Io sento un impegno molto forte e lo eserciterò parlando direttamente con i romani, fuori dal palazzo, per raccogliere le criticità sul campo e individuare insieme le soluzioni. Perché Roma deve ritrovare un’anima, uno spirito di comunità.
Io ce la metterò tutta. Sono già al lavoro per costruire la mia squadra sulla base del merito, della trasparenza e delle competenze. E per fissare i primi obiettivi del mio programma realizzabili nei primi 100 giorni.
Faremo di tutto per avere indietro la Roma che amiamo.
La nostra città tornerà a sognare e a sperare.
Roma rinascerà.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino