Oggi è la giornata per i diritti per le persone lesbiche, gay e trans. È la Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia. Non si tratta solo di una ricorrenza per riflettere, ma per ribadire il nostro impegno affinché alle persone omosessuali e transessuali siano riconosciuti pari diritti e pari dignità. Roma deve accettare questa sfida.
Da sindaco il mio impegno sarà quello di combattere omofobia e transfobia e ogni altra forma di violenza e discriminazione.
Vogliamo nuove campagne di sensibilizzazione e comunicazione.
Partiremo dall’educazione per permettere soprattutto ai più giovani di conoscere e non discriminare. Amplieremo e rafforzeremo i progetti di formazione dei dipendenti della pubblica amministrazione e delle società. E daremo finalmente importanza alle politiche culturali, sociali e di educazione alla salute e alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. Metteremo fine a ogni discriminazione: nell’ambito delle competenze che lo stato assegna alle città, daremo vita creando il “certificato di unione” che riconosca amministrativamente le coppie di fatto e i loro diritti.
Questo fa un sindaco, questo fa una Capitale europea.