Ormai guardo Alemanno e Marchini con un certo sorriso, negli ultimi giorni ci sono stati continui scambi di affettuosità e mi sembra chiaro che la visione che hanno della città li trovi molto vicini e li accomuni.
Ho visto che l’altro giorno, quando si parlava di temi seri per la città, mentre io proponevo il rilancio di Cinecittà e del sistema museale, il messaggio principale che è passato dei loro interventi è stato l’episodio del Rolex dimenticato da Marchini sul podio.
Io ho una visione diversa e penso che questo sia positivo perché rende più chiaro che chi vuole uno sviluppo della città basato su arte, cultura, archeologia, turismo e con investimenti su innovazione, ricerca e sviluppo, sulla rigenerazione urbana, deve votare me e lo dico con chiarezza, perché ci sono ancora molti indecisi. Chi, invece, si accontenta di affermazioni generiche, sa che non deve votare per me.