Ignazio Marino: “Ecco la mia risposta ai 12 punti proposti da Marchini per Roma”

Questa mattina, nel mio intervento al Teatro Ambra alla Garbatella, ho risposto ai punti programmatici per Roma proposti da Marchini. Esistono differenze politiche, ma ho apprezzato lo stile con cui ha impostato la sua azione e, in particolare, ritengo esistano diversi punti di contatto sulle seguenti proposte:

Una grande opera di manutenzione ordinaria e straordinaria per Roma.

Investimenti sulle reti informatiche, ai quali aggiungere quelli per la diffusione della banda larga anche nell’Agro romano e delle tecnologie intelligenti, per realizzare una vera smart city.

Un centro di produzione culturale in ogni quartiere, valorizzando anche quelli esistenti sorti nel totale disinteresse di Alemanno.

Il bureau del turismo che, però, io chiamo Sportello Roma per riuscire a sfruttare meglio quel marchio straordinario che è la nostra città.

Lotta all’abusivismo, che vuol dire anche lotta alla criminalità, diffondendo una maggiore cultura della legalità e una maggiore sicurezza. A tal proposito mi lascia qualche perplessità il vigile di prossimità, mentre ritengo necessario un patto con il Ministro dell’Interno per risparmiare sul costo degli affitti dei 29 commissariati in cambio di un maggior numero di volanti sulle strade.

Un assessorato allo Sport che io voglio chiamare alla Qualità della vita e al benessere, ma la sostanza è la stessa.

Istituzione di un fondo blindato per le disabilità e le fragilità sociali.

Una squadra di governo di alto profilo composta da persone che abbiano un curriculum importante e siano qualificate per la responsabilità amministrativa che devono ricoprire.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino