Roma va vista con gli occhi degli ultimi

Ignazio Marino ha incontrato alcuni rappresentanti del mondo del volontariato e dell’associazionismo di Roma. Dalla povertà all’inclusione sociale, dalle politiche d’integrazione alla cooperazione e solidarietà internazionale fino alle politiche di genere e alla violenza sulle donne, sono stati tanti i temi del sociale sui quali ha espresso la sua idea: “la nostra città deve cambiare pagina radicalmente – ha dichiarato Ignazio – e noi vogliamo farlo partendo dalle situazioni di disagio più estreme, ma anche rafforzando gli interventi di medio e lungo termine, con il pieno coinvolgimento dell’associazionismo e del terzo settore”.

“La mia amministrazione – ha aggiunto Ignazio – sarà particolarmente attenta al sociale, di cui mi voglio occupare con urgenza e immediatezza nelle risposte, con la stessa urgenza di un medico che entra in una sala operatoria. È proprio per questo che vogliamo instaurare dei tavoli permanenti di consultazione, stimolando la piena partecipazione delle associazioni già impegnate sul territorio. Come ha ricordato oggi padre Giovanni La Manna del centro Astalli, Roma va vista con gli occhi degli ultimi, rispettando la dignità e i diritti di ogni cittadino. Sulla non autosufficienza, saremo determinati a invertire la rotta. E una mamma non dovrebbe essere costretta a scegliere tra il lavoro e la necessità di rimanere con il proprio figlio”.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino