Riaperta la tangenziale con la messa in sicurezza della collina

Ha riaperto al traffico, il 29 giugno, la carreggiata della Tangenziale all’altezza di Corso Francia, chiusa dopo l’ondata di maltempo del 30 e 31 gennaio scorso quando nella zona era franata una parte del pendio.

È stato un lavoro duro e intenso per rimettere in sesto un danno idrogeologico che metteva a rischio gli abitanti della collina e gli automobilisti. 500 pali impiantati a terra per sostenere il versante, 300 chiodi di 5 metri, 1100 metri cubi di calcestruzzo, 2 trivelle e 20 operai con turni prolungati, per un totale di 18mila ore di lavoro.

Avremmo potuto solo togliere la terra con la ‘pala’, come qualcuno suggeriva ironicamente e, invece, abbiamo messo in sicurezza la vita di dozzine di famiglie che abitano nelle palazzine sulla collina che erano a rischio. Abbiamo inviato esperti, geologi, professori dell’università per verificare che cosa era accaduto nella collina e quali erano le sue caratteristiche idrogeologiche. Siamo entrati appartamento per appartamento e ci siamo resi conto che gli edifici erano stati costruiti in maniera poco sicura e che c’era il rischio non solo di una frana sulla strada (e quindi dei problemi per il traffico) ma anche il pericolo di crollo delle palazzine con dozzine di famiglie.

Per questo abbiamo deciso di fare quello che non era stato fatto in passato: un’operazione di messa in sicurezza della collina. 

Autore dell'articolo: Ignazio Marino