Sono oltre 400, provenienti da 12 scuole romane, gli studenti che abbiamo accolto in Comune per “ Porte aperte in Campidoglio”. Un progetto didattico, di cui il primo ciclo si conclude oggi, partito il 7 novembre e nato per festeggiare gli 870 anni di vita del libero Comune di Roma.
Si tratta di un’iniziativa progettata per coinvolgere i più giovani – le cittadine e i cittadini di domani – per avvicinarli alla macchina amministrativa e per fare in modo che vedano e conoscano i luoghi in cui ogni giorno si lavora per il bene di Roma.
Partecipazione, sensibilizzazione e conoscenza queste le tre direttrici del progetto. Gli studenti, infatti, oltre a visitare il meraviglioso patrimonio storico e artistico presente nell’edificio capitolino, hanno preso parte a ciò che ogni giorno accade in Campidoglio incontrando gli assessori, sedendo negli scanni normalmente occupati da consiglieri e sindaco e ponendo domande e richieste per la città.
Tra i temi più sentiti dalle piccole romane e dai piccoli romani c’è quello del decoro urbano, della mobilità, dell’ambiente. Più in generale della vivibilità in una città che – come ho detto più volte – deve diventare a misura di bambino. Perché una città in cui vivono bene i bambini è una città più vivibile per tutti.
il successo del progetto, abbiamo deciso, con l’Assessore alla Scuola Alessandra Cattoi, di riproporre l’iniziativa dopo questo primo ciclo che si chiude oggi 5 dicembre.
Vogliamo che i più giovani siano parte attiva del cambiamento di Roma. Perché vogliamo costruire una città all’altezza del futuro, una città davvero vivibile, a misura di tutti.