La tua scelta da donatore

 donazione-ignazio-marinoÈ davvero una grande soddisfazione annunciare che da oggi tutti i cittadini romani avranno la possibilità di rilasciare la propria dichiarazione di volontà di donazione di organi e tessuti quando si recheranno all’anagrafe per il rilascio o il rinnovo del documento di identità e in quell’occasione potranno anche chiedere che la loro scelta sia riportata sul documento di identità.

Un servizio che a giugno dello scorso anno abbiamo attivato con grande successo in via sperimentale nel I Municipio e che da oggi è attivo in tutti i municipi della Capitale.

I risultati straordinari di questo periodo di sperimentazione sono la migliore dimostrazione del valore che ha per un cittadino la possibilità di affermare la propria scelta su una questione così importante. E anche di renderla riconoscibile sul documento di identità, dove sono indicate le caratteristiche principali di ciascuno di noi.

Roma è la prima grande città italiana ad aver colto l’occasione offerta dalla legge per ampliare le modalità di registrazione della volontà dei cittadini rispetto alla donazione degli organi. Un’iniziativa che ci rende orgogliosi, perché se eravamo già convinti che questo fosse uno strumento formidabile per incentivare le donazioni, i dati del Centro Nazionale Trapianti oggi ci danno ragione.

In soli 7 mesi e in un solo Municipio, infatti, abbiamo raccolto più dichiarazioni di cittadini romani di quante ne siano state raccolte in ben 15 anni di attività dalle ASL. E nella quasi totalità dei casi, chi ha scelto di far registrare la propria volontà ha espresso il consenso alla donazione degli organi e dei tessuti.

Da quando è iniziata l’acquisizione dei consensi presso le ASL con il decreto ministeriale del Duemila, sono 2.254 i cittadini residenti a Roma che hanno dichiarato la propria volontà rispetto alla donazione di organi. Mentre nel periodo di sperimentazione, dal 19 giugno 2014 al 16 febbraio 2015, il Centro Nazionale Trapianti ha contato ben 2.737 dichiarazioni acquisite presso il solo Municipio Roma I. Un risultato davvero importante che, con l’attivazione in tutti i municipi di questo servizio, apre la strada a risultati assai significativi rispetto al numero totale di donazioni.

Sapete quanto io sia sensibile a questo argomento. A settembre, come qualcuno tra voi ricorderà, sono stato promotore di un incontro tra il Santo Padre e alcuni importanti chirurghi sul traffico e la commercializzazione di organi nel mondo: una pratica che Papa Francesco ha definito immorale assumendo una posizione molto forte.

Il 2014 ha fatto registrare una crescita delle donazioni e dei trapianti in Italia. Da medico, chirurgo dei trapianti, sono molto soddisfatto di questo dato e da sindaco sono orgoglioso di poter contribuire in maniera concreta al trend positivo.

Credo che la facoltà di rilasciare la propria dichiarazione al momento del ritiro della carta di identità, senza doversi recare appositamente in una Asl o dover ricorrere a un’altra delle modalità previste, sia anche modo efficace di informare e sensibilizzare i cittadini, in particolar modo i più giovani, mettendoli a confronto con la possibilità di salvare delle vite.

Ne approfitto anche per ricordare che dal 1° gennaio di quest’anno l’orario di apertura degli uffici comunali, e quindi le anche di quelli anagrafici, è stato prolungato fino alle 18.30.

Voglio ringraziare il direttore Ottavianelli e tutto il personale della direzione servizi anagrafici per il prezioso lavoro svolto in questi mesi per rendere possibile l’attivazione del servizio in tutti i municipi. E ringrazio per la collaborazione il Centro Nazionale Trapianti.

Si tratta di un progetto in cui credo moltissimo, Roma è la prima città metropolitana che finalmente rende possibile questo servizio per favorire un gesto che non costa nulla e che può cambiare la vita a un numero molto ampio di persone.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino