Solo sulla libertà possiamo costruire il futuro

san lorenzo bombardamenti 19 luglio defIn occasione dei 70 anni dai bombardamenti del 1943 a San Lorenzo, questa mattina il sindaco di Roma Ignazio Marino, insieme all’assessore ai Trasporti e alla Mobilità di Roma, Guido Improta, ha deposto una corona di alloro davanti alla lapide in ricordo dei tranvieri caduti.

“È fondamentale ricordare ciò che è accaduto 70 anni fa. – ha detto Marino – La memoria è importante, noi abbiamo la fortuna di vivere in uno stato democratico, libero, ma dobbiamo anche ricordare quanto è costata alle famiglie, alle persone, alla città, avere questa libertà. È solo sulla libertà che si può costruire la ricchezza, la modernità di un paese e anche di una città come la nostra. Occasioni come quella di oggi devono servire anche a guardare al futuro, alle prospettive abitative e culturali di San Lorenzo come polo di attrazione multidisciplinare e serbatoio della nostra storia”.

“Quello che provocò il bombardamento di San Lorenzo, uno degli episodi più drammatici della nostra storia, – ha continuato Marino – è ancora vivo nella memoria della città e, soprattutto, tangibile nei palazzi ancora sventrati del quartiere. Palazzi che verranno illuminati nel corso delle commemorazioni perché tutti possano ricordare”. 

Voglio dire grazie a tutti gli abitanti di San Lorenzo – ha concluso Marino – che non cessano mai di ricordare, né di testimoniare le sofferenze vissute. È grazie ai cittadini e al loro incessante esercizio della memoria che San Lorenzo è ancora oggi una comunità con un senso di appartenenza radicato, dove gli ideali di libertà e fratellanza sono vivi e intatti”.

 

Autore dell'articolo: Ignazio Marino