In un mese 4.500 visite e 300 fra idee e segnalazioni per l’App Roma è Vita

Più di 4.500 romane e romani hanno visitato la mappa interattiva ‘Roma è Vita’ e oltre 100 le idee proposte per migliorare la loro città, mentre 200 le segnalazioni di disservizi.

In meno di un mese dal lancio, avvenuto il 10 maggio scorso, questi sono i numeri del nuovo strumento di partecipazione messo a disposizione da Ignazio Marino sul proprio sito (ignaziomarino.it). Uno strumento con il quale, grazie alle nuove tecnologie, ogni romano o romana può diventare un difensore di Roma, segnalando disservizi o proponendo soluzioni per costruire una Roma migliore in soli 4 click, con testo e foto. Una mappa disponibile anche su iPhone con una specifica applicazione che, nei giorni di lancio, è risultata tra le più scaricate sull’Apple store (4° del giorno, 20° della settimana).

Tante le idee, molte concrete e realizzabili, alcune avveniristiche per disegnare la Roma del futuro.

Tra le più futuribili rendere il Tevere navigabile nel tratto urbano innalzando il livello delle acque con un sistema di bacini idrici e chiuse o realizzare una circolare tram lungo il fiume da Ponte Milvio a Porta Portese. E, ancora, la trasformazione della sopraelevata della tangenziale est in parco pensile. Sempre sul Tevere, c’è chi propone invece la realizzazione di una città galleggiante con ostelli e microabitazioni per i giovani, spazi culturali, locali notturni e aree per eventi.

Tra le proposte più concrete, il 30% riguarda la riqualificazione di zone specifiche della città con il recupero di strutture esistenti da concedere ai cittadini (come nel caso dell’ex casa di cura San Giorgio da riconvertire in un centro ricreativo per anziani). Il 25% delle idee, invece, riguarda la viabilità e il 20% la mobilità, con grande attenzione alla cura del ferro (c’è chi chiede di sviluppare la rete attuale di tram, rendendola capillare e trasformare le linee tram in metropolitane leggere di superficie) e alla ciclabilità (creare una pista ciclabile sotto il tunnel di via Santa Bibiana). Grande attenzione, infine, al verde pubblico e ai parchi (11% delle proposte) nei quali, la richiesta maggiore, è creare aree gioco per i bambini.

“Le proposte caricate dai cittadini sulla mappa ‘Roma è vita’ – dichiara Ignazio Marino – sono in linea con i temi e con quanto abbiamo proposto in questa campagna elettorale. Significa che stiamo interpretando la voglia di cambiamento delle romane e dei romani. Continueremo così, sviluppando l’applicazione anche per altri sistemi operativi, e attuando altre forme di governo partecipativo come i referendum consultivi e i laboratori di partecipazione nei quartieri. Perché – conclude Marino – dobbiamo liberare Roma dalle scelte calate dall’alto e costruire insieme la Roma di domani”.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino