100 spazzatrici di quartiere al servizio dei romani

Come annunciato a gennaio, oggi, dotiamo Roma di 100 spazzatrici di quartiere che serviranno a migliorare il decoro e la pulizia delle strade della nostra città.

Grazie a questi mezzi, messi a disposizione da Ama in collaborazione con il Campidoglio e con l’Assessorato all’Ambiente, si innescherà un processo virtuoso che contribuirà a garantire un servizio ordinario sicuro nelle zone semicentrali e periferiche.

Ogni Municipio avrà in dotazione 6-7 mezzi, in servizio 7 giorni su 7 con 200 operatori che lavoreranno all’interno di 100 aree omogenee, individuate sulla base delle necessità di servizi aggiuntivi.

Ogni spazzatrice ha un itinerario preciso (sono 533 in totale) che ripeterà ogni volta che sarà in servizio con una frequenza di 1 o 2 volte alla settimana. In questo modo si puliranno oltre 3.110 chilometri di strade.

Una delle grandi novità di questo nuovo servizio è la personalizzazione e l’identificazione del mezzo e degli operatori grazie ai nomi posti sulla macchina, in questo modo si stabilirà un rapporto fiduciario e famigliare

Questo, delle 100 spazzatrici di quartiere è un impegno e un progetto importante che non ha pesato sulle casse di Roma e di AMA. Infatti, è stato realizzato grazie all’ottimizzazione e l’efficientamento del parco mezzi già disponibile in azienda.

Le spazzatrici erano state acquistate dalla precedente amministrazione ma non erano mai state utilizzate, ora le abbiamo revisionate e rimesse in strada e inserite all’interno di un progetto di quartiere al servizio delle romane e dei romani.

Grazie a questi 100 mezzi, abbiamo incrementato la disponibilità effettiva delle spazzatrici, oggi siamo oltre l’80% mentre nella gestione precedente era di appena il 50%: il nostro obiettivo è arrivare al 100%.

Questa nuova cultura aziendale, questo nuovo indirizzo manageriale di gestione della cosa pubblica ha permesso al contribuente di risparmiare milioni di euro, se consideriamo che ogni spazzatrice ha un costo di circa 200mila euro.

Credo però, che più in generale, gli sforzi che sta compiendo questa amministrazione, l’assessore Estella Marino e tutta la dirigenza Ama sia sotto gli occhi di tutti noi.

Appena qualche giorno fa siamo riusciti, e in controtendenza con molti comuni italiani, a diminuire del  1,5% la tariffa della Tari senza per questo pregiudicare la qualità e l’efficienza del servizio. Nel contempo, l’Amministratore Daniele Fortini ha avviato una razionalizzazione delle spese e dei costi di gestione per tenere sotto controllo i conti, un’operazione che in Ama non veniva fatta da almeno un lustro.

Infine, è fondamentale sottolineare come ad una diminuzione delle spese sia corrisposto un servizio di raccolta e gestione dei rifiuti migliore di quello passato.

In questi primi tre mesi dell’anno abbiamo elevato 1.931 multe, contro le 2.190 di tutto il 2014, a chi conferisce in maniera sbagliata i rifiuti.

Abbiamo portato la raccolta differenziata a percentuali mai raggiunte prima, consolidandola al 43%, una quota che ci ha permesso di diminuire la dipendenza di Roma dal tritovagliatore della CO.LA.RI.

A breve poi, grazie al nuovo ecodistretto di Rocca Cencia e al suo impianto di compostaggio, che produrrà energia pulita e concimi naturali, Roma avrà una gestione indipendente rispetto a soggetti terzi

Oggi l’Ama è un’azienda moderna e gestita da chi ha come obiettivo quello di portare un servizio a tutte le romane e i romani e soprattutto è un’azienda dove non si spende un euro in più se non strettamente necessario.

Autore dell'articolo: Ignazio Marino